Detenuto devasta sala del pronto soccorso a Imperia dopo essersi tagliato le vene
Per tentare il suicidio, o comunque un gesto autolesionistico, ha utilizzato una lametta che il personale sanitario gli ha trovato in bocca
Un detenuto ha devastato una sala del pronto soccorso
Un detenuto tunisino, di 28 anni, con fine pena 2034 (per reati che vanno dal furto aggravato, a rapina e lesioni personali), ha devastato, la scorsa notte, una sala del pronto soccorso di Imperia, dov’era stato portato dopo un tentativo di tagliarsi le vene dei polsi, avvenuto nel carcere di Sanremo. A quanto si apprende sarebbe riuscito con un colpo (forse contro il muro o distruggendo un lavandino) a tranciare le manette e sul posto sono successivamente dovuti intervenire i vigili del fuoco per toglierle dai polsi.
Per tentare il suicidio, o comunque un gesto autolesionistico
ha utilizzato una lametta che il personale sanitario gli ha trovato in bocca. Per tenerlo fermo sono dovuti intervenire quattro agenti. Accertamenti sono in corso per ricostruire l’accaduto. Il tunisino, per motivi di ordine e sicurezza, ha girato diverse carceri in Italia. Era stato trasferito a Sanremo dal carcere di La Spezia, il 20 dicembre scorso, sempre per motivi di sicurezza.
Fabrizio Tenerelli