Scajola alla riunione Polis "Abbiamo vinto con i voti dei cittadini, non dei partiti"

“A Bologna ricordo benissimo, che non presentammo il simbolo di Forza Italia, perché Guazzaloca disse: ‘Sono disponibile a candidarmi, ma preferire non avere sigle di partito’. Non. presentammo sigle di partito e Guazzaloca vinse il Comune di Bologna. E dico Bologna. Non capisco perché a Imperia, dove c’è una amministrazione civica, si debba pensare, che sia indispensabile avere delle sigle. Proprio non lo capisco”. Lo ha dichiarato il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, candidato alle Amministrative della prossima primavera, in serata, a margine della riunione dell’associazione politica e culturale Polis, da lui stesso fondata.

Scajola alla riunione Polis "Ho vinto le elezioni con i cittadini"

“Ho raccolto i voti dei cittadini, non quelli dei partiti - ha aggiunto - eppure ho vinto le elezioni”. Il problema riguarda, ad esempio, la contrarietà di Fratelli d’Italia ad appoggiare Scajola alle prossime elezioni, senza il simbolo del proprio partito. “Si è creata tutta una leggenda su questo - ancora Scajola-. Ho detto, e ne ho parlato solo una volta di questo argomento, che prediligo le persone alle sigle. Nel tema specifico della città di Imperia, l'altra volta sono andato da solo, la popolazione imperiese mi ha scelto come sindaco; all'opposizione mi sono trovato due sinistre, due destre diverse. C'è sempre stata un'opposizione vivace in Consiglio comunale. Adesso credo che sia giusto proseguire con questa supremazia dei problemi della gente, non di sigle".

"Di Messi ce n'è uno solo"

Chiamando in causa il calcio, Scajola porta un esempio: “Non capisco questa frenesia, anche perché se io mi metto la maglia dell'Argentina, non devo credere di essere Messi, perché la maglia dell'Argentina posso comprarla anche al mercatino, ma di Messi ce n'è uno solo. Con la stessa logica non capisco chi crede di poter riflettere sulle elezioni comunali una politica nazionale".

L'opinione su Giorgia Meloni

A questo punto non manca un passaggio sull'attuale premier Giorgia Meloni. “Ho ribadito più volte che nei confronti della Meloni ho pieno rispetto e anche considerazione, la conosco da tanti anni. Ritengo che governare oggi sia difficile e che debba avere tempo per prendere pieno possesso della cabina di pilotaggio del governo. Nel contempo continuo a dire che è una persona senza condizionamenti, con capacità e mi piace anche il fatto che cambi posizione, quando coglie che c'è necessità di cambiare posizione”.

"Io e la Paita? Fantapolitica"

Imperia - “Ho letto le dichiarazioni della Paita ed ho anche letto che io sarei stato la settimana scorsa, a pranzo o a cena, non ricordo, con lei. Io non ho mai avuto il piacere né di pranzare né di cenare con la Paita, in tutta la mia vita. Ho visto la Paita una volta sola, mi pare un anno e mezzo fa. Quindi stiamo costruendo della fantapolitica”. Scajola interviene così anche alle indiscrezioni giornalistiche di questi giorni relative a un incontro con la senatrice Raffaella Paita, leader del terzo polo. “Apprezzo, però, chi dice di condividere la bontà del mio operato da sindaco e non vado a vedere se, chi apprezza il mio operato, alle elezioni politiche vota in centro, a destra, a sinistra o da qualche altra parte”.