Medaglie d'Onore a quattro deportati della provincia
Alla cerimonia le massime autorità della provincia di Imperia
Si è svolta stamani, nella Prefettura di Imperia, la Cerimonia di commemorazione del Giorno della Memoria nel corso della quale sono state consegnate le Medaglie d'Onore concesse dal Presidente della Repubblica alla memoria di 4 cittadini della nostra provincia deportati nei Campi di concentramento nazisti.
Cerimonia per il Giorno della Memoria in Prefettura
Alla Cerimonia, che ha avuto inizio con l'Inno Nazionale, hanno preso parte numerose Autorità, tra le quali il Presidente del Tribunale, il Procuratore della Repubblica, i Responsabili Provinciali delle Forze dell'Ordine, delle Forze Armate, delle Organizzazioni Sindacali, numerosi Sindaci, rappresentanti dell'ANED e delle Associazioni di categoria e numerosi cittadini.
L'intervento del Prefetto
La Cerimonia ha avuto inizio con l'intervento del Prefetto Valerio Massimo Romeo, il quale, nel sottolineare il significato della ricorrenza e l'importanza che essa assume soprattutto per le giovani generazioni, si è soffermato sui principi di libertà e democrazia che costituiscono il cardine del nostro ordinamento giuridico. Il Prefetto ha ricordato l'essenza della nostra Costituzione quale patrimonio di ciascun cittadino italiano, a cui è stata affidata, come ebbe ad esprimersi il Presidente dell'Assemblea Costituente Umberto Terracini. In particolare, ha sottolineato l'art. 2 Cost. che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo e lart. 3 Cost. quale principio fondamentale di uguaglianza di tutti i cittadini senza alcuna distinzione, sottolineando la necessità che tali valori entrino a far parte della coscienza di tutti coloro che credono nel rispetto dei diritti umani e nel nostro Stato democratico e repubblicano.
Gli interventi
Il Sindaco e Presidente della Provincia On.le Scajola ha focalizzato l'attenzione sull'importanza che assume la memoria di ciò che è stata la Shoah evidenziando la necessità che rimanga presente anche negli anni a venire e che perenne deve essere il ricordo di coloro che hanno portato le testimonianze personali della tragica esistenza vissuta nei Campi di sterminio e di concentramento nazisti. Infatti , ha precisato Scajola “occorre evitare il rischio che possano essere dimenticati i tragici eventi dello sterminio nazista atteso che ancora oggi in Europa si è costretti ad assistere a conflitti, come quello in atto nel territorio ucraino, colpito dal dramma di un conflitto armato ancora non risolto”.
In rappresentanza del Presidente Toti della Regione Liguria il Consigliere Mabel Riolfo, dopo aver richiamato l'iqmportanza dei principi democratici contenuti nella nostra Costituzione, ha auspicato il massimo coinvolgimento delle giovani generazioni sul tema della Shoah, quale necessario momento di conoscenza per avvicinare i giovani agli ideali di democrazia e di libertà.
Il Senatore Gianni Berrino, dopo aver sottolineato alcuni tratti storici delle vicende che hanno portato anche il nostro Paese ad esaltare principi ispirati a teorie razziali, ha indicato la necessità che rivestono i percorsi educativi a favore dei giovani nei luoghi di sterminio della barbarie nazista.
In tale direzione ha richiamato le recenti iniziative del Senato tese a supportare tali forme di conoscenza diretta dei luoghi della memoria con progetti mirati e finanziati e oggetto di provvedimenti che ne consentono anche il finanziamento.
Particolarmente commovente è stata l'orazione della Prof.ssa Alfonsina Sibilla, in qualità di rappresentante dell'Associazione Nazionale Ex Deportati, la quale ha ricordato che, su almeno 187 deportati della provincia di Imperia, ne sono ritornati circa 20. Ha poi brevemente riportato l'esperienza vissuta dall'imperiese Maria Musso, deportata politica nel lager femminile a Ravensbruck, soffermandosi in particolare sulla grande difficoltà che la stessa ha avuto nella rielaborazione del dolore provato nel lager nazista.
Gli isigniti
Si è proceduto poi alla consegna delle medaglie ai cittadini della nostra provincia insigniti “alla memoria”:
Signor Mario BALLARIN, internato militare in Austria,
ritira il nipote Giuseppe Alessandro BALLARIN residente a Sanremo;
Signor Luigi CUMINO, internato militare in Germania,
ritirano i nipoti Andrea PIO e Valter PIO, residenti a Sanremo;
Signor Otello NEGRI, internato militare in Germania,
ritirano le nipoti Tania e Ilenia NEGRI, residenti a Sanremo;
Signor Gildo PASTOR, internato militare in Germania,
ritirano la figlia Fernanda ed il nipote Francesco PASTOR.
Il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e il Commissario Straordinario di Ventimiglia Samuele De Lucia, in forma ufficiale, quali primi cittadini dei Comuni di residenza dei familiari degli insigniti hanno preso parte alla consegna delle Medaglie d'Onore.