Polemica sulla Kermesse

Festival 2023 "Il problema non è Fedez, ma La Russa che lucida il busto del Duce"

"Salvini pensi alle infrastrutture"

Festival 2023 "Il problema non è Fedez, ma La Russa che lucida il busto del Duce"
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Un nostro lettore interviene, con una lettera indirizzata alla redazione, a margine  delle polemiche che hanno investito il Festival, in modo più o meno trasversale,  provenienti dal mondo politico (soprattutto dalla sezione di "destra" dell'emiciclo). Un botta e risposta che ha visto protagonisti Amadeus e Matteo Salvini, segretario della Lega, in ultimo, oltre alle dichiarazioni della deputata veronese di FdI Maddalena Morgante, contraria lla partecipazione alla kermesse di del rapper Rosa Chemical, accusato di promuovere l'ideologia gender sul servizio pubblico.

 

Festival 2023 nella bufera un ostro lettore "Basta politici contro il festival!"

«In questi giorni- scrive- mi trovo disorientato e incredulo in quanto seguendo i  social e in particolare Twitter leggo da giorni post continui di Fratelli D'Italia , Salvini eccetera concentratissimi sulle vicende sanremesi e in particolar modo noto come seguono minuziosamente gli eventi . Forse mi sbaglio io o forse no ma resta il fatto che a mio modesto avviso i politici dovrebbero concentrarsi di più alla situazione a dir poco agonizzante dell'Italia , anche perché mi risulta che noi cittadini li paghiamo per questo scopo e non per fare gli ultrà anti festival di Sanremo  contro Benigni e Fedez"

 

"Il problema non è Fedez, ma il presidente del Senato che lucida i busti del Duce"

«In particolar modo Salvini- affonda nella lettera- che essendo ministro delle infrastrutture, invece di impegnarsi a criticare Sanremo farebbe meglio a concentrarsi appunto alle infrastrutture che tra le tante cose proprio qui in Liguria non sono messe bene . Il problema non è Fedez, problema è un viceministro che ama travestirsi da gerarca nazista ,il problema è un presidente del Consiglio che definisce Almirante un Patriota , il problema è la seconda carica dello stato che lucida i busti del Duce. Questo è il problema!"

 

Secondo il nostro lettore i veri problemi sono ben altri

"Mentre l'Italia va sempre più a fondo, i nostri politici- afferma-  che vengono pagati con i nostri soldi si dilettano a fare gli opinionisti del festival diventandone esperti con tanto di laurea su come deve essere diretto , gestito, e chi può parlare e chi no . Insomma, mi sembra una deriva allarmante se penso alle mille difficoltà ad esempio che si incontrano quando in famiglia si ha una persona disabile dove ogni giorno combatti con il mal funzionamento del sistema sanitario ,burocratico o di dottori della mutua (generici ) non rispondono al telefono e magari hai urgenza di un farmaco, che dire della benzina alle stelle, del gas luce che ci stanno massacrando (319 euro di luce è una rapina ai danni di un disabile )."

 

"per loro la questione è cosa si canta al festival 2023"

«Insomma ci sono davvero svariati problemi urgenti che meritano attenzione e risposte- conclude -  ma a quanto pare l'unica preoccupazione di molti esponenti di governo è quello che si dice e si canta a Sanremo e allora permettetemi finché la barca va lasciala  andare ma prima o poi affonderemo e non ci sarà nessun Sanremo a salvarci

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