Carcere di Sanremo: l'Onorevole Costa scrive al Ministro Nordio
Dopo i numerosi atti di violenza avvenuti nel carcere di Sanremo, l'onorevole Costa di Azione scrive direttamente al Ministro Nordio
Dopo l'ennesimo episodio di violenza avvenuto all'interno del carcere di Sanremo in occasione della visita del Garante Regionale dei Detenuti Doriano Saracino, il 2 febbraio scorso, l'Onorevole Enrico Costa di Azione ha presentato al Ministro della Giustizia Carlo Nordio un'interrogazione circa i provvedimenti che intenderà prendere per il carcere matuziano.
Un contesto in cui è "difficile mantenere l'ordine e garantire che le condizioni all'interno dell'istituto siano rispettose della dignità delle persone detenute"
"Premesso che: negli ultimi tempi, la casa circondariale di Sanremo si è contraddistinta per una serie di episodi di violenza – atti di autolesionismo, incendi appiccati dai detenuti nelle camere detentive, risse, aggressioni – che hanno messo a rischio l'incolumità del personale di polizia penitenziaria e degli stessi detenuti; diversi eventi critici ad opera di detenuti affetti da problemi psichiatrici si sono verificati inoltre durante la visita all'Istituto del garante regionale dei detenuti, Doriano Saracino; il carcere di Sanremo è privo di un medico specialista in psichiatria in grado di fornire assistenza costante e di un dirigente sanitario responsabile del servizio di medicina penitenziaria; in tale contesto è particolarmente difficile mantenere l'ordine e garantire che le condizioni all'interno dell'istituto siano rispettose della dignità delle persone detenute; a ciò si aggiunge la cronica carenza di personale con il ruolo di sottufficiali e ispettori, per i quali si registra una scopertura di circa il 75 per cento, nonché di educatori, che potrebbero svolgere una funzione di filtro e risolvere alcune delle problematiche dei detenuti; non risultano inoltre adeguatamente utilizzati gli spazi che l'istituto penitenziario di Sanremo avrebbe a disposizione per il lavoro penitenziario, che potrebbero essere messi in funzione tramite convenzioni con privati –: se sia a conoscenza delle problematiche esposte in premessa e come ritenga di intervenire in merito."