Gli abusi alla rsa Le Palme: anziani senza cibo o costretti con violenza a mangiare

Gli anziani venivano lasciati senza cibo e acqua o erano costretti a mangiare

Tra le accuse contestate ai 32 indagati (24 dei quali raggiunti da una misura cautelare) dell’inchiesta per maltrattamenti alla rsa Le Palme, di Taggia, c’è anche quella di aver fatto saltare il pasto per più volte, agli anziani degenti. In alcuni casi di averlo anche gettato nella spazzatura “Qui te l'ho già detto come sono abituati (…) -  afferma - secondo quanto risulta agli atti - l’operatrice socio sanitaria Marisa Di Michele - che, non diamo da bere per non far pisciare (…) non diamo da mangiare perché sennò ingrassano... anzi, se è diamo da mangiare un po' meno”.

"Versa parte dello yogurt nel pasto non ultimato e getta il tutto nel wc presente in stanza"

La conseguenza di questo modo di pensare - come sottolineato da una collega - è che: “No no (…) sai che c'è gente che ha perso 10 chili”. Viene poi riportato il caso in cui, di fronte alla reticenza dell’ospite, l’oss, durante la somministrazione del pasto afferma: "Che io faccia difficoltà così a darti da mangiare è il colmo eh”. Dopodiché versa parte dello yogurt nel pasto non ultimato e getta il tutto nel wc presente in stanza".

"utilizza violenza fisica per far aprire la bocca all'ospite verosimilmente premendo sulle guance"

Un comportamento che ricorre molto spesso. Tanto che casi del genere vengono riportati in più punti dell’ordinanza. Ci sono, quindi, altri frangenti in cui gli operatori socio sanitari danno a mangiare al paziente, ma usando violenza fisica. “Nel servire il pranzo all'ospite, utilizza violenza fisica per far aprire la bocca all'ospite verosimilmente premendo sulle guance (operatore si trova di spalle alla telecamera), tanto da provocare dolore all'ospite che fa un verso di dolore - si legge agli atti - L’o.s,s. compiaciuto esclama: ‘eh. visto che ho trovato il modo di farti aprire la bocca’. Dopodiché esclama: "(bestemmia), giuro se mi fai sporcare la canottiera ti mangio, dai!” Dopo alcune difficoltà nel farlo mangiare, getta nel wc il cibo rimasto nel piatto”.

Fabrizio Tenerelli