Un corso per diventare Video Game Creator

In provincia di Imperia si recluta per il corso di Video Game Creator e Metaverse (VR) Creator.

L'intervista per il corso di Video Game Creator

I corsi sono realizzati dall'azienda del bolognese FORMart in modalità webinar,e a seguito di questa iniziativa abbiamo raggiunto Manuele Bellotto, per fare il punto della situazione a margine del progetto.

Come è nata l’idea di dare vita a questo progetto ?

"Noi come azienda siamo molto attenti alle novità, siamo consapevoli che il mercato tecnologico è in continua crescita ed espansione, in particolare il settore del gaming sta aumentando in maniera esponenziale, non limitandosi al gioco in sé  ma evolvendosi verso un modello di business. La figura del game designer è una professione ancora relativamente giovane e da poche e semplici regole si arriva progettare mondi e trame di gioco sempre più complesse."

Quali sono gli obbiettivi dei corsi e a chi sono rivolti? 

"I corsi di Video Game , offrono la preparazione adeguata per prendere parte, attraverso le proprie competenze e specializzazioni, alla crescita del mercato dei videogame. Inoltre vorremmo formare delle figure che conoscano e sappiano utilizzare le tecnologie necessarie per lo sviluppo di un metaverso. I destinatari a cui ci rivolgiamo sono tutti gli appassionati delle tecnologie immersive e di videogames, ma non solo , anche studenti provenienti dalle Accademie di Belle Arti, che sappiano creare una costruzione teatrale dei mondi che si possono incontrare in un gioco, e che si possano dedicare alla produzione grafica dei personaggi, ma non solo anche musicisti e scrittori che vorrebbero lavorare nell’industria video-ludica, oppure professionisti della programmazione. "

Quanto è importante secondo voi il concetto di metaverso? Sarà davvero implementato alla vita attuale in futuro? Pensa che potrebbe un giorno sostituirla e vivere completamente in un mondo virtuale ? 

"Se ne parla tanto, questo bisogna riconoscerlo, il metaverso nasce dal mondo del videogioco e ancora oggi è per lo più inglobato all’interno della sfera gaming. Probabilmente tra tre o cinque anni potremmo parlare  di realtà virtuale collegata ad hardware, in cui si verificheranno dei cambi di paradigmi legati all’e-commerce, conducendo le aziende verso numerosi vantaggi. Già oggi possiamo sperimentare una sorta di concept di metaverso, esistono infatti degli occhiali che triggerano l’hardware fisico, fornendo quindi una realtà aumentata ed eliminando le distanze. Pensi che non pochi anni fa, un’azienda asiatica non riuscendo a risolvere un guasto legato a una macchina, ha ricevuto in dotazione degli occhiali da parte di un’altra industria,  in modo tale da individuare subito il problema, senza dover necessariamente aver bisogno di un operatore fisico che si recasse sul posto. Quindi in un qualche modo stiamo già sperimentando ciò che si potrebbe verificare in un possibile futuro. "

Cosa è la gamification?

"Il termine com’è facile da comprendere, deriva dalla parola “game”, cioè gioco, associato al semplice divertimento. La Gamification però non è semplicemente questo, negli anni si è dissociata sempre di più dal concetto ludico, rappresenta quindi uno strumento estremamente efficace, in cui si costruiscono dinamiche di gioco, utilizzata anche in ambito di business. Attualmente si stanno studiando degli algoritmi che permettano di risolvere problemi logici in soluzioni aziendali, ed è affascinante osservare come il gaming esca dall’intrattenimento per raggiungere un determinato obbiettivo. "

L’unione di skill gaming e realtà virtuale, potranno portare alla nascita di nuovi videogiochi molto più simili alla realtà che siamo abituati noi ? 

"La realtà virtuale non ha limiti, e permette di riprodurre qualsiasi tipologia di ambiente reale, quindi esiste solo se si è fisicamente presenti, e ciò può essere una dinamica di video game. Recentemente abbiamo realizzato un progetto interessante,  portando “Dante nel Metaverso”, partendo da un’opera originale fisica, per poi trasferirla nel mondo virtuale. "

Eleonora Tranquillo