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Montecarlo: quattro prime assolute al Festival Printemps des Arts
Si tratta del Festival di musica, cinema, teatro, danza e poesia, fondato nel 1970 su iniziativa dell’allora principessa Grace Kelly
Mercoledì prossimo si apre il Festival Printemps des Arts
Sono ventuno gli appuntamenti (tra cui quattro prime assolute) dell’edizione 2023 del Printemps des Arts, iI Festival di musica, cinema, teatro, danza e poesia, fondato nel 1970 su iniziativa dell’allora principessa Grace Kelly, in programma nel Principato di Monaco, dall’8 marzo al prossimo 2 aprile.
L’evento si apre mercoledì prossimo all’Auditorium Ranieri III di Monaco
con l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo (direttore Kazuki Yamada e solista Michel Dalberto). “Il programma spazia dal Barocco alla contemporanea, accostando pagine celeberrime di musica classica a opere inedite, orchestre internazionali e giovani talenti”, afferma il direttore artistico e compositore d’orchestra Bruno Mantovani.
Quattordici sono le sale da concerto e gli spazi non convenzionali
che ospitano gli appuntamenti, dentro e fuori “le mura” di Monaco. Quattro saranno le prime esecuzioni assolute: l’Antigone di François Meïmoun in cui la voce di Laurent Stocker duetta con l’Orchestre Philharmonique di Monte-Carlo (31 marzo); il nuovo quartetto Extasis (1 aprile) di Philippe Schoeller; il ciclo clavicembalistico Désordres passagers di Christophe Maudot (25 marzo); Remember di Fabrice Jünger con il convolgimento di giovani non musicisti, un quartetto e l’elettronica (22 marzo).
In calendario anche un focus sulla musica americana
di Aaron Copland, Elliott Carter, Steve Reich con un’apertura al jazz di Chet Baker affidato al romano Riccardo Del Fra e al suo quintetto, accompagnati dall’Orchestre des Pays de Savoie. Non mancheranno formazioni internazionali come la Bbc Symphony Orchestra, l’Orchestre Philharmonique di Monte-Carlo, l’Orchestre des Pays de Savoie, La Diane Française, l’Ensemble TM+ e quelle cameristiche con il Quartetto Diotima e i trii Énéide e Bernold. Spazio anche ai ritratti di Michel Dalberto (monumento del pianismo francese) e al Quartetto Diotima che avranno modo di mostrare le loro eccezionali capacità virtuosistiche e interpretative.
Fabrizio Tenerelli
