La firma del nuovo patto per il lavoro nel turismo 2023
La misura, finanziata dal Fondo Sociale Europeo, mira ad incentivare le aziende turistiche
È stata sottoscritta oggi la sesta edizione del Patto per il lavoro nel settore del Turismo, l’accordo tra Regione Liguria, sindacati e categorie datoriali (CGIL - Regionale Liguria, Filcams CGIL, CISL - Unione Sindacale Regionale della Liguria, Fisascat CISL, UIL - Liguria, UILTuCS, Confindustria Liguria, Confcommercio Liguria, Confesercenti Comitato Regionale Ligure, Confartigianato Liguria) per l’attuazione degli interventi a sostegno delle imprese del settore per il 2023.
Le richieste a decorrere dal 1 marzo 2023
I bonus potranno essere richiesti per i contratti di durata non inferiore a sette mesi e per un importo complessivo di 6 milioni di euro. L’apertura dello sportello per la richiesta dell’incentivo è prevista il 28 giugno con chiusura al 31 dicembre.
Si tratta del primo accordo del genere sottoscritto in Italia
La misura, finanziata attraverso il Fondo Sociale Europeo, mira, attraverso l’erogazione di bonus assunzionali, ad incentivare le aziende turistiche affinché garantiscano l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici che di durata dell’occupazione degli addetti. "L’obiettivo del Patto, che quest'anno prevede bonus per assunzioni con contratti di almeno sette mesi che diventeranno otto dal 2024, è quello di aiutare le imprese del settore a tenere sotto controllo il costo del lavoro, a dare stabilità alla stagione turistica e a garantire a tutti coloro che dedicano la vita a lavorare nel settore un’occupazione sempre più lunga e stabile" presidente di regione Liguria Giovanni Toti.