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LE INDAGINI
Acquisite dagli inquirenti le telecamere della casa dove è stata uccisa Patrizia
Al momento il procuratore Alberto Lari, di Imperia, ha annunciato che non ci sono ipotesi di reato e si procede ex modello 45
Resta da capire, perché il cane ha aggredito Patrizia
Gli inquirenti che indagano sull’aggressione di Patrizia La Marca, 53 anni, sbranata ieri pomeriggio dal rottweiler del fratello hanno acquisito le telecamere dell’impianto di videosorveglianza della casa di località Fullavin, dove si è consumata la tragedia.
L’obiettivo, innanzitutto, è di capire, se l’impianto era in funzione e poi se ha registrato l’aggressione e altri particolari che potrebbero tornare utili per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Al momento il procuratore Alberto Lari, di Imperia, ha annunciato che non ci sono ipotesi di reato.
Fabrizio Tenerelli