lascia tre figli

Il mondo dell'industria piange la scomparsa di Gilberto Marchisio, imprenditore illuminato

Le parole del sindaco Alessandri: "Con te se ne va un pezzo importante della storia della nostra Pieve.Sei stato sempre esempio e punto di riferimento per tutti noi"

Il mondo dell'industria piange la scomparsa di Gilberto Marchisio, imprenditore illuminato
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E' morto all'età di 86 anni uno dei grandi imprenditori della Provincia di Imperia, Gilberto Marchisio, fondatore con il fratello Bartolomeo della nota azienda Fratelli Marchisio di Pieve di Teco, un gioiello che esporta prodotti e tecnologia in campo vinicolo e olivicolo in tutto il mondo.

La Marchisio, una storia iniziata a fine '800

Fondata nel 1898 nel monregalese da Bartolomeo Marchisio, produttore di carri e carrozze per il trasporto, la Marchisio si espanse successivamente nella vendita per il mercato francese. Quando nel 1920 a Bartolomeo subentrò il figlio, l’azienda si lanciò nel commercio di ferramenta. Nel 1963  gli eredi, tra cui appunto Gilberto Marchisio, decisero quindi di spostarsi sul mercato enologico adocchiando una buona opportunità di business in un mercato fiorente e favorevole, sia in Piemonte, sia nella vicina Liguria. È così che dallo spirito imprenditoriale dei suoi fondatori, Gilberto e Bartolomeo Marchisio, nasce la Fratelli Marchisio spa a Pieve di Teco.

"Una terribile nevicata il 17 Febbraio 1967 mette a dura prova l’azienda - raccontarono i Marchisio - ma non ci siamo mai dati per vinti! In poco tempo l’azienda è cresciuta, sempre con grande attenzione alle novità tecnologiche. Nel 1985 si abbandonarono i vecchi serbatoi in legno e cemento sostituiti dall’acciaio inox per raggiungere alti livelli produttivi e clienti in tutto il mondo".

 Il ricordo del sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri

Tra i primi a ricordare con affetto la figura di Gilberto Marchisio, è il sindaco di Pieve Alessandro Alessandri con un post sulla sua pagina social.

Caro Gilberto, che triste notizia apprendere che sei andato avanti.
Con te se ne va un pezzo importante della storia della nostra Pieve.
Sei stato sempre esempio e punto di riferimento per tutti noi.
Mi hai sempre aiutato e consigliato nella difficile attività amministrativa di questi anni.
Mi ricordo che quando abbiamo organizzato la festa per il Battaglione Alpini Pieve di Teco, nel 2007, mi dicevi che ti era tornato un po’ di quell’entusiasmo che avevi quando sei stato “in comune”.
Credo che l’entusiasmo non ti sia mai mancato in nulla di ciò che facevi.
Sapevi vedere là dove gli altri guardavano.
Salutaci Piera e aspettaci, ci ritroveremo lassù nel paradiso di Cantore.
Le mie più sentite condoglianze ai figli, Angela, Giacomo, Giorgio, alla sorella Enza e tutta la famiglia.

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