Passaggio di consegne per i ragazzi del Servizio Civile
Ecco le novità di quest'anno per i sette volontari "arruolati"
Piccola cerimonia, questa mattina, nella sala del Consiglio comunale di Taggia, per il passaggio di consegne tra i ragazzi che hanno svolto, e svolgeranno, il Servizio Civile preso l'ente. Così Micaela, Raoul e Matteo (che nel frattempo ha vinto un concorso pubblico, diventando dipendente comunale a tutti gli effetti), hanno salutato gli addetti ai servizi sociali e gli assessori Manuel Fichera (politiche giovanili) e Laura Cane (Servizi alla Persona), nella loro ultima (solo per due di loro), giornata in comune. Nel novero dei ragazi anche Marta, che però non ha potuto presenziare alla cerimonia di commiato.
Passaggio di consegne per i ragazzi del Servizio Civile
Per i sette ragazzi che si cimenteranno nell'importante esperienza, due grandi novità per l'anno a venire: un nuovo programma, vedrà, ad esempio, due volontari affiancare le educatrici dell'asilo nido nelle attività rivolte ai bimbi. Si tratta della prima volta che il progetto viene allargato alla struttura e ha, come obiettivo, un'eventuale collaborazione con un'altra realtà del territorio, il Centro Anziani di Taggia (più volte inserito nei progetti del Servizio Civile, anche quest'anno), al fine di creare, magari, una vera e propria rete. La seconda grande novità è una spinta verso l'inclusione sociale: due dei ragazzi che parteciperanno al progetto rivolto al Centro per gli anziani, hanno delle disabilità. Si tratta di un inserimento temporaneo, in via sperimentale.
I progetti in campo
Sono tre i progetti in campo per il Servizio Civile presso il comune di Taggia: volontariato presso il Centro Anziani del Comune e presso l'asilo nido, appunto (con due ragazzi a testa) e un programma culturale sul territorio che vedrà la partecipazione di un solo volontario. Due saranno in appoggio, nell'ottica dell'inclusione sociale che l'ente intende sviluppare per questa "tornata".
"Entrerete ragazzi e ragazze, uscirete uomini e donne"
«Questo progetto- ha detto l'assessore Manuel Fichera, rivolto ai sette nuovi giovanissimi "arruolati" per il Servizio Civile- deve favorire una crescita interiore: dovete entrare come ragazzi e ragazze e uscire come uomini e donne preparati per il mondo del lavoro». A lui ha fatto eco l'assessore Laura Cane che ha aggiunto «Sono convinta che tra un anno avrete un bagaglio grande, arricchito anche di esperienze di vita, perché potrete vivere accanto a due delle realtà più belle che ci siano: i bambini e gli anziani. Possono regalre molto e sicuramente vi daranno tantissimo»
Davide Izetta