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Dal parkour agli studi Mediaset e Rai, la storia di Daniele Doria

Tra le sue capacità, infatti, non c’è solo quella di camminare o saltare in bilico nel vuoto, ma anche di realizzare “castelli” con le pietre

Dal parkour agli studi Mediaset e Rai, la storia di Daniele Doria
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Daniele realizza anche "castelli" di pietra

Essere sé stessi e vivere, consapevoli, nell’unione indissolubile di corpo, anima e mente. E’ questa la filosofia di vita di Daniele Doria, 37 anni, originario di Milano, ma che da due anni e mezzo vive a Dolceacqua, con un passato da stunt-man, campione di parkour, multi sportivo e ricercatore di erbe selvatiche, che a tutti gli effetti possiamo definire il “re dell’equilibrio”. Tra le sue capacità, infatti, non c’è solo quella di camminare o saltare in bilico nel vuoto, ma anche di realizzare “castelli” con le pietre raccolte sulla spiaggia. Una personalità sicuramente alternativa.

Come ti definisci?

Un tutto fare. Essendo originario di Quarto Oggiaro, un quartiere piuttosto caldo della periferia di Milano, sono partito come ribelle. E, infatti, ho terminato la mia istruzione in terza media. Le mie prime esperienze sono state di strada. Ho sempre saputo, che dentro di me c’era qualcosa in più rispetto a quello che i normali educatori scolastici volevano immettere. Parto dal significato del termine educare, dal latino ex ducere, che significa tirare fuori e non riempire. Frequento la Riviera da una ventina di anni, anche se vi abito da due e mezzo”.

Hai un sacco di interessi

Essendo cresciuto in un quartiere come Quarto Oggiaro, la mia conoscenza attuale è empirica, sperimentata sulla mia persona. Non ho mai avuto un lavoro fisso ed ho scoperto che ognuno di noi ha infinite potenzialità: intaglio, scrivo, dipingo, suono il salterio ad arco, che è di origine medievale; strumenti a percussione o antichi come lo scacciapensieri. Sono anche multi sportivo: mi cimento in arrampicata, break dance, skateboard e pattinaggio”.

Photo credit: la fotografia è stata gentilmente concessa da Patrizia Gallio

Fabrizio Tenerelli

L'intervista completa sul settimanale La Riviera

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