VERTICE IN PREFETTURA

Più uomini e controlli fissi delle forze dell'ordine dopo il far west di Ventimiglia

Trenta uomini per potenziare le forze dell’ordine e un’ordinanza del questore di Imperia, con pattuglie fisse nelle zone più a rischio

Più uomini e controlli fissi delle forze dell'ordine dopo il far west di Ventimiglia
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Più uomini e controlli dinamici per garantire maggiore sicurezza

Trenta uomini per il potenziamento delle forze dell’ordine e un’ordinanza del questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore, per organizzare pattuglie fisse nelle zone più a rischio della città. Sono le principali misure di ordine pubblico decise, stamani, nell’ambito di un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, alla luce di alcune violente risse, che si sono verificate nei giorni scorsi a Ventimiglia, in special modo alla force del fiume Roya, dove gruppi di stranieri si sono affrontati armati di coltelli, spray urticanti e pietre.

"Abbiamo da subito un nuovo rafforzamento del piano di controllo del territorio - ha affermato il prefetto — Continueranno a essere svolti i servizi straordinari di controllo, ma in più abbiamo predisposto un servizio di vigilanza dinamica, da parte di ciascuna forza dell’ordine, carabinieri, polizia e guardia di finanza, con passaggi e soste, anche con l’ausilio di lampeggianti, nelle zone in cui si registra una maggiore affluenza di migranti o più esposte al rischio di risse o altri episodi di violenza”.

L’obiettivo, secondo il rappresentante di governo, è: “Procedere alla identificazione e all’adozione dei provvedimenti di espulsione per garantire tranquillità agli abitanti di Ventimiglia, azionando interventi di carattere assistenziale nei confronti di chi ha bisogno”. 

Per il sindaco Flavio Di Muro (Lega) si tratta del primo vertice sull’ordine e la sicurezza pubblica del mandato

"Abbiamo parlato di maggiore sicurezza e decoro della città - ha detto all’uscita del palazzo di governo -. Arriveranno nuovi uomini delle forze dell’ordine, grazie alla disponibilità del governo. Abbiamo realizzato un piano per garantire un migliore presidio nei quartieri che ne hanno più bisogno, come: Gianchette, Roverino, centro città, giardini pubblici, litorale e stazione ferroviaria”.

Su un presidio improvvisato domenica scorsa da un gruppo di no border

al valico frontaliero di Ponte San Ludovico, Di Muro afferma: “Credo che i no border verranno identificati e risponderanno del reato di manifestazione non autorizzata, non era stata presentata domanda né al Comune né alla questura di Imperia. Ribadisco, quanto già detto in campagna elettorale, che la nostra amministrazione non concederà spazi pubblici per manifestazioni che oltre a non risolvere nulla, vanno a incidere nella serenità dei ventimigliesi e dei commercianti”.

Fabrizio Tenerelli

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