Accesso agli atti: Difensore Civico invita il comune e Bracco a collaborare
Accesso agli atti: il difensore civico chiede che il consigliere sia messo nella condizione di riformulare la richiesta
Il Difensore Civico Regionale si è espresso sul caso che ha visto il Comune di Imperia negare la copia di una mole considerevole di atti al Consigliere di opposizione Ivan Bracco (Imperia Rinasce), una mole tale da, secondo gli uffici,pregiudicare il buon andamento dell'amministrazione pubblica.
Accesso agli atti: Bracco e comune devono collaborare
Sostanzialmente, l'organo regionale ha invitato l'amministrazione ad avviare una fattiva collaborazione con il consigliere, in modo che esso possa essere messo in condizione di riformulare la richiesta di accesso agli atti (inviata via mail il 23 maggio) indicando specificamente in tempi successivi e ragionevoli gli atti da rilasciare.
Le considerazioni
Il tutto, arriva in seguito a una serie di considerazioni: in più occasioni, il diniego a fornire gli atti, in caso di carico troppo oneroso, è stato ritenuto non infondato in linea di principio, ma l'amministrazione, prima di negare la domanda, dovrebbe contattare l'interessato e assisterlo nella riformulazione della domanda, tenendo conto dei principi del buon andamento della pubblica amministrazione e di proporzionalità. Oltretutto, l'estrazione degli atti non è obbligatoria, in quanto il consigliere ha il diritto generico di "ottenere" tutte le informazioni che gli sono necessarie nello svolgere il suo mandato.
Il difensore civico regionale
Il difensore civico regionale è un organo amministrativo che ha il compito di garantire i cittadini da possibili abusi delle amministrazioni regionali. Si qualifica come organismo di garanzia, dotato di penetranti poteri di indagine e del potere di divulgare le proprie conclusioni, con il compito di tutelare il cittadino di fronte ad inefficienze della Pubblica Amministrazione e di contribuire al miglioramento di quest’ultima. Punto fermo è la configurazione quale Autorità amministrativa indipendente sui generis, con ampie prerogative di autonomia e indipendenza rispetto ai vertici politici, con peculiarità che lo diversifica dalle Autorità amministrative indipendenti propriamente dette e con funzioni “paragiurisdizionali” a tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini.