Il lago di Varase forniva acqua all’azienda
L’azienda agricola Ballestra e Lorenzi di Ventimiglia, realtà storica del Ponente Ligure con oltre 15 operai alle proprie dipendenze, dopo tre anni di immobilismo da parte delle istituzioni preposte denuncia a Regione, Provincia, Comune e Riveracqua, per il tramite del proprio avvocato Maria Spinosi, lo stato di grave carenza idrica in cui versa a seguito del prosciugamento del lago di Varase da cui pompava acqua sin dal 1963, in forza di una concessione demaniale di pompa rinnovata periodicamente e tuttora autorizzata.
“Nessuno si è mosso per ripulire il fango e il limo depositatisi a seguito della tempesta Alex”
“In questi tre interminabili anni sono giunte svariate promesse da più parti circa gli interventi che sarebbero stati realizzati per risolvere lo spostamento della falda – afferma il legale – e ripulire il fango e il limo depositatisi a seguito della tempesta Alex, ma di fatto nessuno si è mosso. Ogni tentativo di ritrivellare il pozzo esistente fino a 55 metri di profondità è risultato vano”. Oggi l’intera produzione dell’azienda che conta 40mila metri quadrati di serre e 20mila di agrumeto di imminente piantumazione è messa a repentaglio “e non basta più promettere, occorre agire nell’immediato”.
Conclude Spinosi: “Ogni ulteriore colpevole ritardo da parte di chi deve intervenire non verrà più tollerato, anche perché la stessa situazione la stanno riscontrando altre aziende site sulla sponda destra del Roja, e tutte rischiano di chiudere”. A detta dell’avvocato sarebbero a rischio anche altre sette aziende che si riforniscono dallo stesso lago.
F.T.
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