Question Time: raffica di domande da Imperia Senza Padroni
Dalla sporcizia agli atti di bullismo in centro a Oneglia. Quattro domande nel Question Time dell'ex comandante dei Carabinieri imperiesi
Il gruppo consiliare Imperia Senza Padroni, dell'ex comandante principale dei Carabinieri Luciano Zarbano (inizialmente uomo del centro destra, poi "scaricato" in favore del sindaco Claudio Scajola), sottopone al primo cittadino e alla sua giunta una serie di interrogazioni, che arrivano- vox populi- direttamente dai cittadini imperiesi.
Question Time: i consiglieri di Imperia Senza Padroni presentano quattro domande
«Sono stati segnalati a Moltedo scarsa pulizia stradale e due smottamenti di terreno sul ciglio della strada- scrivono i consiglieri in una nota stampa-, entrambi pericolosi per gli utenti della strada. Mentre a Panegai, nonostante le promesse, non si è ancora provveduto ad asfaltare la strada. Inoltre a Barcheto impera il parcheggio selvaggio, con rifiuti abbandonati sia sul ciglio della strada che nel greto del fiume; inoltre il manto stradale è ancora dissestato e la segnaletica orizzontale è da ripristinare; i mezzi che transitano ad alta velocità mettono in pericolo i cittadini. Infine- aggiungono- in centro ad Oneglia è stato segnalato un problema di sicurezza urbana. Infatti i cittadini sono preoccupati per alcuni atti vandalici e la presenza di bande di bulli che molestano passanti e residenti, oltre che per la vendita di alcolici ai minorenni».
"La sicurezza di fronte al Prefetto di Imperia"
«Inoltre- spiegano i consiglieri- è stato chiesto che la questione della sicurezza urbana sia portata all’attenzione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Imperia».
"Alle risposte dovranno seguire i fatti"
Proprio su questi argomenti sono state presentate oggi al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco 4 Question Time. “Rimaniamo in attesa di valide risposte- ha dichiarato il capogruppo Luciano Zarbano, che ha concluso- risposte alle quali dovranno seguire i fatti».