Lotta alla mafia

Libera prepara il campo estivo nella villa sequestrata ai Pellegrino

I volontari impegnati a ristabilire le condizioni minime per l'utilizzo

Libera prepara il campo estivo nella villa sequestrata ai Pellegrino
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Sono iniziate il primo agosto, per allestire la struttura in vista di un campo estivo,  le attività di volontariato organizzate da Libera in uno dei tre immobili confiscati alla famiglia mafiosa dei Pellegrino a Bordighera.

 

Lavori alla villa dei Pellegrino per il campo estivo E!State Liberi

La villa, assegnata per il mese di agosto a un gruppo di associazioni, capofila la Spes AUSER e Caritas Intemelia, grazie soprattutto al sostegno del Prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, e del Prefetto Bruno Corda dell’Agenzia Nazionale dei Beni
Confiscati, sarà utilizzata per un Campo E!State Liberi dal 24 al 29 agosto. In una settimana, con la costante attenzione della Prefettura e la presenza collaborativa dei Carabinieri della locale Caserma, il gruppo dei volontari mobilitatisi da tutta la provincia ha provveduto a ripulire le stanze che saranno utilizzate dai giovani che parteciperanno al campo di formazione. Nella giornata di domenica, anche alla presenza del sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito, di seguito a diversi sopralluoghi effettuati da addetti comunali, sono stati inoltre attivati i collegamenti di acqua e luce.

 

Un momento di incontro tra i giovani

«L’immobile- comunicano dalla Prefettura- , adesso dotato di qualche presa elettrica essenziale e un servizio igienico, è quasi pronto a ospitare il campo “E!state Liberi!” dal 24 al 29 agosto: sarà un momento di incontro tra i giovani che potranno conoscere direttamente le mafie del territorio attraverso la permanenza in un bene che costituisce una testimonianza delle grandi ricchezze illegalmente accumulate dalle famiglie mafiose del territorio ma anche e soprattutto dell’impegno delle istituzioni che stanno lavorando assiduamente per sradicare dal nostro territorio una criminalità organizzata che, purtroppo, in alcuni casi, riesce ancora a intimidire una parte della popolazione».

 

Porte aperte per visitare il simbolo abbattuto de potere mafioso

Il 27 agosto, alle ore 16, si apriranno le porte a tutti i cittadini che vorranno visitare questo luogo, simbolo di quel potere, nemico dello Stato e delle Istituzioni, con la speranza che sia definitivamente sconfitto. Interverranno, oltre ai più alti rappresentanti delle Istituzioni del territorio, il procuratore Gian Carlo Caselli, presidente onorario di Libera,  Jole Garuti, presidente dell’associazione Saveria Antiochia. Si prevede anche l’intervento di Michele Gagliardo, referente alla formazione.

La preparazione al campo estivo negli scatti

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