A Lucinasco un pozzo contro la crisi idrica con fondi Pnrr
E’ stato completato, autorizzato per l’esercizio ed è pronto per essere collegato con l’acquedotto comunale il pozzo di Lucinasco
Il pozzo è stato realizzato con fondi Pnrr
E’ stato completato, autorizzato per l’esercizio ed è pronto per essere collegato con l’acquedotto comunale il pozzo di località Prati, a Lucinasco, nell’entroterra di Imperia, realizzato per fronteggiate la ormai cronica crisi idrica dell’Imperiese, essendo in grado di attingere acqua dalle sorgenti del torrente Impero, offrendo una portata superiore ai 60-70 litri al minuto.
E' costato intorno ai 50mila euro (fondi Pnrr)
e l'acqua è stata trovata a una sessantina di metri di profondità. Il dato è emerso nell’ultima riunione dell’Assemblea dei Sindaci della “green community”, tenutasi oggi a Chiusavecchia, alla quale hanno partecipato i sindaci della Valle Impero, il sindaco di Pontedassio (Comune capofila) Ilvo Calzia; il presidente dell’Assemblea, Fabio Natta; il vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana; il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai e il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia Renato Adorno.
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sugli interventi attuati
cercando di dare una forte accelerazione al proseguo di tutti quelli previsti nel progetto Pnrr “Concrete e verdi: due Valli sostenibili”. “Siamo felici che il primo degli interventi finanziati, relativo al pozzo di Lucinasco, è già operativo e a disposizione della cittadinanza, ma ci sono anche vari altri interventi in cantiere, alcuni partiranno a breve - ha dichiarato Natta, che è anche sindaco di Cesio e coordinatore della consulta piccoli Comuni di Anci Liguria - nonostante le difficoltà che si possono riscontrare a livello procedurale e burocratico”.
Per Piana, che ha anche le deleghe ad Agricoltura e Sviluppo dell’entroterra
“Abbiamo lavorato in sinergia a partire dalla maggiore criticità di questo periodo, quella idrica, per estenderci all'efficientamento energetico, al ripristino ambientale, alla sentieristica e alla tutela di tutte le risorse baricentriche per le nostre aree interne”.
Tra gli interventi previsti, per un importo di circa tre milioni
rientrano: la creazione di pozzi e invasi a Pontedassio, Chiusanico e Lucinasco; il ripristino di foreste e praterie; la costituzione di comunità energetiche rinnovabili; la realizzazione di impianti fotovoltaici; lo sviluppo della rete sentieristica e ciclopedonale nei comuni di Borgomaro, Cesio, Chiusavecchia, Caravonica e Lucinasco. La green community coinvolge complessivamente 19 Comuni dell’entroterra di Imperia, per una superficie di 338 chilometri quadrati e un bacino di 9.619 abitanti.
Fabrizio Tenerelli