Alessia, Francesca e Beatrice, tre ragazze da 100 e lode

Tre brillanti studentesse del Liceo Classico  G.D. Cassini di Sanremo: Francesca Alburno,Beatrice Gramegna e Alessia Nolli, hanno scritto una nuova pagina di successo nella loro giovane carriera, dimostrando il valore della dedizione allo studio conquistando la tanto ambita valutazione di 100 e lode alla maturità.  Sono il simbolo di una generazione che abbraccia il valore dell’istruzione, un esempio di costanza e sacrificio. La Riviera ha deciso di incontrarle, per comprendere quale è stata la chiave del loro successo e come hanno affrontato questi cinque anni, caratterizzate di ore e ore spese di fronte ai libri.

L'intervista ad Alessia, Francesca e Beatrice

Come avete gestito lo stress e la pressione durante il periodo di preparazione degli esami di maturità?
Francesca:“Sicuramente è stata una grande prova, io sono sempre stata una persona molto ansiosa e ho sempre ritenuto la scuola molto importante. Misurarmi per la prima volta con una prova d’esame, così importante, è stato molto impegnativo. Per quanto riguarda la gestione dello stress, ho trovato particolarmente difficile la prova orale, mentre durante le prove scritte ho cercato di mantenere la concentrazione.
Alessia: “Condivido con Francesca, inoltre essendo tornate alla normalità dopo il covid, è stato molto dura gestire ansia e stress e la presenza di una commissione esterna, ha generato dubbi e incertezze. Io tengo molto alla scuola, è stato anche stressante aspettare il risultato, sperare di ricevere quel fatidico messaggio con i voti finali.”
Beatrice: “Anche io ero stressate e agitata, anche se forse meno rispetto alle mie amiche.  Nelle settimane precedenti alla maturità, sognavo la prova di italiano, ho cercato di gestire bene l’ansia, soprattutto per quanto riguarda la prova orale, fatto curioso è che ero io ad incoraggiare la mia famiglia. Ho considerato l’ansia come un elemento costruttivo, necessario per affrontare la prova.”

Quali strategie di studio avete adottato per ottenere risultati eccellenti?
Francesca: “Durante l’anno scolastico ho modificato il mio metodo di studio. In passato ripetevo ad alta voce, ma ho notato che mi sottraeva molto tempo, e poteva risultare pesante soprattutto quando la mole di studi era notevole. Ho studiato costantemente durante l’anno, concedendomi qualche giorno di pausa per non sovraccaricare la mente. Per preparare la maturità ho ripassato grazie agli schemi di Alessia, che mi ha gentilmente imprestato, la ringrazio ancora oggi, tra di noi non c’è mai stata competizione, ci siamo sempre aiutate."
Alessia: “Come ha detto Francesca, l’aiuto reciproco tra di noi è stato fondamentale, noi oltre ad essere compagne di classe, siamo amiche prima di tutto, quindi aiutarsi è la base della nostra amicizia. Personalmente ho sempre trovato efficace lo studio costante durante l’anno, trovo impensabile preparare un programma in quindici giorni, Preferisco  scrivere e fare degli schemi, per facilitare il ripasso. Durante la maturità, mi sono concentrata sugli argomenti più probabili ed interessanti."
Beatrice: “ Anche io ho sempre seguito il metodo della ripetizione, cercando di isolare i concetti per una maggiore comprensione. Gli schemi forniti da Alessia sono stati utilissimi per il ripasso finale. Ho dedicato molto tempo alla scuola, ma  ho anche cercato  anche di coltivare i miei hobby come lo sport per mantenere un equilibrio.”

Quale prova di italiano avete scelto?
Francesca: “ Io ho scelto la tipologia A, che prevedeva un brano di Alberto Moravia. Inizialmente mi aspettavo qualcosa di diverso, ma analizzando la traccia sono rimasta piacevolmente sorpresa, ma nel complesso la prova è andata molto bene”
Alessia: “ Io ho optato per il  testo di Piero Angela. Ho cercato di fare dei collegamenti anche con il percorso di studio. È stata una scelta che mi ha permesso di esprimere le mie conoscenze in modo completo.”
Beatrice: “La mia scelta è stata una poesia di Quasimodo, anche se non me lo aspettavo come autore. Mi è piaciuta come prova, anche se mi aspettavo qualcosa di diverso”

Quale è stata la chiave per ottenere una preparazione così completa ed eccezionale?
Francesca: “È una domanda difficile a cui rispondere, io tendo molto ad auto- sabotarmi nella vita cercando di rimanere con i piedi per terra. Nel mio percorso scolastico, la chiave del mio successo è stata sicuramente la costanza e la volontà Il Liceo Classico, richiede sacrificio e impegno, la capacitò di dare importanza allo studio e di rinunciare a qualche uscita o incastrare i vari impegni, mi ha permesso di raggiungere questo successo. Non sono stati cinque anni facili, e la mia famiglia mi ha sempre supportata ed è stata di molto aiuto.”
Alessia: “ Secondo me come ha detto Francesca, serve molta forza di volontà. Io vivo della filosofia che se si vuole qualcosa, si può sempre ottenere. Tante volte abbiamo rinunciato ad uscire e divertirci, diversamente dai ragazzi della nostra età. La chiave è la consapevolezza. Ho vissuto questi anni con la consapevolezza di non essere perfetta, ma ho vissuto la maturità con la cognizione di aver fatto tutto quello che mi era possibile.”
Beatrice:“Come diceva Cicerone ci vuole il talento e l’ingenium, ma oltre la costanza e all’impegno, è importante anche la curiosità e la voglia di migliorarsi sempre. Durante questi cinque anni, ho cercato di coltivare anche altre passioni, non chiudermi solo nello studio. Ricordo con gioia questi anni.”

Quali sono i vostri progetti futuri riguardo agli studi o alla carriera?
Francesca: “ Io continuerò a studiare, mi sono iscritta alla triennale di Scienze e culture gastronomiche vicino a Bra, ho superato il test d’ingresso e la mia famiglia mi ha subito supportato nella scelta. La curiosità per questo campo è nata mentre accompagnavo mia cugina a un incontro formativo, questo percorso di studi mi è piaciuto fin dall’inizio mentre lei ha deciso di intraprendere un’altra strada. “
Alessia: “ Io ho già sostenuto il test d’ingresso a Pavia in Scienze Tecniche e Psicologiche, sono entusiasta  e non vedo l’ora di iniziare”
Beatrice: “ Sto puntando a Medicina, l’idea è andare a Pavia, dove ho ottenuto ottimi risultati nei test d’ingresso. É un mondo che mi appassiona e non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita.”