Crisi idrica: Scajola "Abbiamo ottenuto un finanziamento di 500mila euro"
Gli aspetti esaminati durante l'incontro
Il presidente della Provincia di Imperia e commissario dell’Atto idrico, Claudio Scajola “Abbiamo definito un atto di solidarietà tra i Comuni per far funzionare meglio il sistema. Invierò ai sindaci della provincia un atto di indirizzo con il quale chiederemo di sospendere l’erogazione dell’acqua per pochissime ore di notte, che non danno disturbo, ma che possono permettere al sistema dell’acqua molto complesso, di poter meglio lavorare per riempire quelle vasche che difficilmente riuscirebbero a ottenere un risultato”.
L'intervento
In serata, a margine di una vertice sulla crisi idrica in provincia di Imperia (fino ad Andora in provincia di Savona), convocata con il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, che si è tenuta nella sala consiliare della Provincia, il presidente ha aggiunto : “Abbiamo ottenuto un finanziamento di 500mila euro per migliorar l’approvvigionamento idrico dei pozzi del Roya con lavori significativi"
I problemi maggiori nell'entroterra
"Era una riunione necessaria in questo periodo di forte siccità in tutto il nostro territorio di Ponente con delle zone che soffrono la mancanza di acqua”. Due gli aspetti esaminati durante l’incontro: “Il primo è lo stato dell’arte del Masterplan del Roya, che è suddiviso in diversi lotti e finalmente conosceremo la data di ultimazione di questi lavori. Il secondo è relativo alla situazione di difficoltà nei diversi territori della nostra provincia: a partire dalle zone alte dell’imperiese, fino ad Andora dove c’è la situazione peggiore. Quella di Cervo, invece, con i lavori già messi in funzione, a differenza degli anni passati è quasi risolta; stesso discorso per il Dianese che quest’anno non ha sofferto”.
I problemi maggiori si hanno nelle zone alte dell’entroterra, nei piccoli borghi: da Ceriana sopra Sanremo a Dolcedo,. Nell’entroterra di Imperia e in alcune parti del Dianese alto. Abbiamo così deciso di intervenire con alcuni piccoli lavori di emergenza dove necessario”.