"La diplomazia ha fallito, ci stanno invadendo": levata di scudi contro le parole di Di Muro a Pontida
Il PD chiede di stracciare la delega a responsabile dell'immigrazione per Anci Liguria dopo le parole del sindaco
Le frasi pronunciate da Flavio Di Muro, sindaco di Ventimiglia, alla Festa della Lega sul "pratone" di Pontida (Bergamo), in occasione della famosa Festa della Lega, il 17 settembre scorso, hanno suscitato la viva reazione del capogruppo dem in Liguria, Luca Garibaldi, del consigliere ed ex primo cittadino della Città di Confine Enrico Ioculano e del segretario regionale del PD Davide Natale, che chiedono a Marco Bucci, sindaco di Genova e segretario dell'Anci, di stracciare la delega del primo a responsabile regionale per l'immigrazione.
Il PD contro Di Muro: "Bucci stracci la sua delega all'Anci"
«Le parole Di Muro dal palco di Pontida non sono compatibili con il ruolo che il sindaco di Ventimiglia ha all’interno di Anci Liguria. Per questo chiediamo a Bucci, presidente di Anci Liguria, di stracciare la delega a Di Muro. Essere responsabile regionale per l’immigrazione vuol dire trovare soluzioni e presentare proposte. Parlare di ‘invasione imminente’ e di ‘rimpatri di massa’ non aiuta ad affrontare concretamente il tema dell’immigrazione, ma semmai significa prendere in giro i territori. Di Muro- scrivono i dem- si dimetta dal suo ruolo in Anci, perché non è in grado di rappresentare i Comuni e dare loro le risposte di cui invece avrebbero bisogno».
«Ai comuni- aggiungono- e ai territori servono amministratori che sappiano tracciare la linea, non che parlino attraverso slogan che sono utili solo alla propaganda di partito e a strappare qualche tiepido applauso nel prato di Pontida. Proporre soluzioni come i rimpatri di massa, sbandierati da Salvini quando era Ministro dell'interno e rivelatasi del tutto inutili, significa non aver capito fino in fondo cosa sta succedendo nel mondo e cosa è davvero utile per affrontare l’immigrazione».
«D’altronde Di Muro- concludono- è il sindaco che pensa di governare l’arrivo dei migranti a Ventimiglia attraverso qualche metro di recinzione e vigilantes privati».
"La diplomazia ha fallito, ci stanno invadendo"
Dal palco del Carroccio, che oltre ai massimi vertici della Lega, tra cui il segretario federale e ministro alle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini, ha ospitato anche la leader dell'estrema destra francese Marine Le Pen, ( Rassemblement National) il sindaco Flavio Di Muro ha parlato di «Un urlo che arriva dalla città di Ventimiglia, preoccupata dall'invasione imminente». Il riferimento è alle centinaia di disperati che hanno raggiunto l'isola di Lampedusa in questi giorni, molti dei quali finiranno, probabilmente (come accade da anni), a Ventimiglia, in attesa di varcare il confine con la Francia e che in seguito alla chiusa del Cas allestito al Campo Roja bivaccano nelle strade della città.
«Vale per tutte le città di confine e temo per tutte le città italiane- ha aggiunto Di Muro- Rimpiango i tempi del ministro Matteo Salvini quando bloccava gli sbarchi e andava ed è sotto processo per aver difeso l'Italia e gli italiani. Questo governo sta lavorando a soluzioni diplomatiche: ha posto al centro dell'agenza europea le politiche legate all'immigrazione, ma in tutta risposta Francia e Germania hanno chiuso i confini. L'Europa dei popoli è morta a Ventimiglia. Forza Lega, forza centrodestra, il tempo della diplomazia ha fallito, ci stanno invadendo. Dobbiamo reagire con forza prima che sia troppo tardi, prima di dover emigrare noi dalle nostre città divenute invivibili. Dobbiamo passare- ha concluso- dall'accoglienza diffusa ai rimpatri di massa».
Davide Izetta