il caso politico

Imperia Rinasce ai ferri corti col sindaco Scajola scrive al Presidente Mattarella

Imperia Rinasce chiede a Mattarella di riportare "nell’ambito del rispettoso dialogo democratico e politico l’azione amministrativa"

Imperia Rinasce ai ferri corti col sindaco Scajola scrive al Presidente Mattarella

Imperia Rinasce ha scritto al presidente Mattarella

Il gruppo consiliare di minoranza “Imperia Rinasce”, formato da Ivan Bracco (capogruppo), Loredana Modaffari e Daniela Bozzano, ha consegnato oggi al prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Mattarella, contestando l’impossibilità di esercitare il diritto di opposizione a causa del comportamento ostile del sindaco Claudio Scajola.

La nostra opposizione vorrebbe essere vigile, attenta e costruttiva, rispettosa dell’ambiente e della legalità – si legge nel documento – vorremmo dare voce alle tante persone spesso dimenticate; ai loro piccoli-grandi problemi, ascoltando quei cittadini che spesso subiscono in silenzio disservizi, incuria e ingiustizie. Tuttavia, già dai primi giorni successivi alle elezioni abbiamo riscontrato serie difficoltà per ottenere in tempi celeri atti necessari al fine di poter espletare correttamente la nostra azione politico-amministrativa”.

A detta dell’opposizione l’azione politica vene portata avanti “faticosamente” e con “difficoltà”

tanto da essere stata costretta a rivolgersi al prefetto “per ottenere nei termini di legge la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico. “Dopo di ciò purtroppo l’atteggiamento ostile del Sindaco in carica Claudio Scajola si è ulteriormente inasprito“. Nella lettera si fa riferimento anche a un episodio in cui a maegine si una richiesta di chiarimenti sull’Aurelia Bis: “Egli, travisando il senso di un ragionamento del Consigliere Ivan Bracco, alzando la voce, lo accusava di avergli dato nell’ordine: dello scorretto, del bugiardo e del falso”, per poi chiamare i messi comunali “per farlo allontanare dall’ufficio apostrofandolo con la parola ‘energumeno’”.

Nella missiva si fa pure riferimento a una intervista in cui Scajola definisce quella di Imperia Rinasce una opposizione becera

“che ha come obiettivo quello di farci perdere la pazienza, fermare o rallentare l’attività amministrativa”. Ma non è tutto. Ci sono, poi, l’episodio in cui il sindaco, parlando con i giornalisti insultò Bracco e quello, in occasione della inaugurazione delle Vele d’Epoca, allo stesso Bracco venne impedito di partecipare al cocktail di benvenuto, chiedendo al personale all’ingresso di “buttarlo fuori”, qualora avesse provato a entrare. Nella lettera Imperia Rinasce chiede al Presidente della Repubblica di riportare “nell’ambito del rispettoso dialogo democratico e politico l’azione amministrativa”.

Fabrizio Tenerelli