Siap: "Gestire le migrazioni aggrava il carico di lavoro dei Poliziotti. Dirigenti demotivano il personale"
Nota stampa al vetriolo del sindacato di Polizia. "Il Questore prenda provvedimenti più duri a Ventimiglia e Sanremo"
Con una nota stampa, il sindacato di polizia Siap lancia un disperato appello al Questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore, a margine del difficile e delicato compito relativo alal gestione dei flussi migratori, con particolare riferimento alla città di Ventimiglia. Il tutto, mentre oggi il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi è in visita in provincia: ha incontrato il sindaco della Città di Confine Flavio Di Muro e ha partecipato al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza insieme al prefetto Valerio Massimo Romeo, al presidente della provincia Claudio Scajola e le massime autorità civili e militari della Provincia di Imperia.
Siap al vetriolo "Difficile gestire i flussi migratori, organico sotto pressione"
«Oggi a Ventimiglia- si legge nella nota stampa- sarà presente il Ministro dell’Interno Piantedosi per valutare sul posto il delicatissimo momento che si sta vivendo su un territorio in prima linea per gestire al meglio il fenomeno sociale ed internazionale dei flussi immigratori che interessano in particolare le città frontaliere ma comunque tutto il territorio imperiese. Sull’argomento come Segreteria Provinciale d’Imperia non abbiamo nulla da aggiungere a quello che la nostra Segreteria Nazionale sta facendo per tutelare prima di tutto la professionalità dei poliziotti impegnati su questo fronte delicatissimo, tema affrontato anche recentemente durante l’incontro tenutosi con il Capo della Polizia. In tale circostanza sono state avanzate specifiche richieste di rafforzamento degli organici presenti sui territori dove il personale si trova particolarmente sotto pressione e naturalmente tra le città interessate si trova in prima linea proprio Ventimiglia con tutti gli uffici della Polizia di Stato interessati, comprese le Specialità della Polizia di Frontiera, della Polfer e della Polizia Stradale che purtroppo sono state oggetto dei sciagurati tagli trasversali inflitti dalla cosiddetta “spending review”».
"I dirigenti demotivano il personale"
«Purtroppo però le difficoltà quotidiane che devono essere affrontate dai poliziotti della provincia d’Imperia non sono solo dovute alla difficile gestione dei flussi migratori, aggravate dall’atteggiamento non di certo europeista dei confinanti francesi che non perdono occasione per creare difficoltà invece di collaborare. Per questo- specifica il segretario generale Siap della Provincia, Bruno Grosso- colgo l’occasione di ribadire che il nostro sindacato, pur apprezzando l’atteggiamento dialogante del Questore Peritore il quale obiettivamente cerca di ascoltare in via generale le problematiche sollevate dalla nostra organizzazione sindacale, ritiene che la gestione dei Commissariati della P. S. di Sanremo e Ventimiglia siano assolutamente in controtendenza rispetto alla linea che il Questore vorrebbe portare avanti. Due commissariati fondamentali per la sicurezza del territorio imperiese vengono gestiti da dirigenti che invece di andare incontro alle problematiche dei poliziotti sotto pressione, preferiscono mantenere soltanto le apparenze di facciata demotivando sistematicamente il personale che è sempre più sotto pressione».
"Il Questore prenda provvedimenti più duri nei Commissariati di ventimiglia e Sanremo"
«Il nostro sindacato- aggiunge- ha segnalato ripetutamente al Questore numerose violazioni contrattuali e inadempimenti sulla normativa sui sulla sicurezza sui luoghi di lavoro consumati sia a Sanremo che a Ventimiglia. Segnalazioni che hanno indotto il Questore ad avviare un ispezione interna (delegata al Vice Questore Vicario) alla Dirigente del Commissariato di Sanremo ed a inoltrare una riservata amministrativa prescrittiva al Dirigente del Commissariato di Ventimiglia. Ad oggi però non registriamo cambiamenti di atteggiamento da parte dei due dirigenti che non sembrano voler ascoltare i consigli di un Questore che evidentemente dovrà prendere provvedimenti ben più duri per evitare che l’attuale gestione dei due Commissariati non determini danni irreversibili ai delicati equilibri organizzativi, che devono assolutamente essere rispettati per evitare di aumentare la demotivazione del personale- conclude Grosso- che in questo momento è sotto forte pressione a causa della carenza degli organici».