Ciclovia Tirrenica: progetto e impatto turistico in primo piano
"La Ciclovia Tirrenica rappresenta per il Comune di Diano Marina l’occasione di compiere la più importante rigenerazione urbana dagli anni ’60 a oggi"
Nel corso della riunione aperta del Consiglio Comunale, in merito alla Ciclovia Tirrenica, il Sindaco Cristiano Za Garibaldi, ha avviato l'incontro con un apprezzamento nei confronti dei Capogruppo dell'opposizione per aver permesso la presentazione del progetto all'ordine del giorno, coinvolgendo uffici, tecnici e il pubblico presente sia fisicamente che virtualmente. "La Ciclovia tirrenica rappresenta per il Comune di Diano Marina l’occasione di compiere la più importante rigenerazione urbana dagli anni ’60 a oggi, ricucendo il tessuto urbano attraverso una nuova viabilità, nuovi marciapiedi, nuovi arredi e piazze rigenerate” ha affermato il Sindaco.
Cronologia delle fasi progettuali
Nel corso della seduta sono state esaminate in dettaglio le varie fasi di implementazione del progetto Ciclovia Tirrenica, risalendo all'origine dell'iniziativa a partire dalla fine del 2016 quando è stata inaugurata la nuova tratta ferroviaria e gli obiettivi dell’Amministrazione comunale hanno iniziato a prendere forma. “L’abbandono dei vecchi sedimi aveva causato quella che al tempo definii ‘una ferita aperta’ sul nostro territorio e l’obiettivo dell’amministrazione dell’epoca fu quella di curare il prima possibile quella ferita attraverso una progettazione di rigenerazione urbana per la quale richiedemmo dei fondi- spiega Za Garibaldi, che in quel periodo era vice Sindaco- fu grazie all’aggiudicazione di un bando regionale, che si riuscì a finanziare una parte dei lavori compiuti dal 2019 al 2021 davanti all’ex stazione e in Via Lucus Bormani”.L'itinerario progettuale prosegue attraverso una panoramica delle tappe significative. partendo dalla fase iniziale di riqualificazione urbana attraverso l'implementazione di una ciclabile urbana con inclusione della Ciclovia Tirrenica sulla via Aurelia nel 2018. Successivamente, si affronta la realizzazione del primo lotto di lavori, che ha avuto luogo tra il 2019 e il 2021. L'excursus si conclude con l'accordo stipulato con la Regione Liguria nel 2022 per consentire il passaggio della Ciclovia Tirrenica lungo le tracce delle precedenti infrastrutture, a condizione che il progetto regionale venga integrato con il piano comunale di riqualificazione urbana. Di particolare rilevanza è l'approfondimento relativo ai vari vincoli che incidono sul territorio, tra cui quelli legati alla sicurezza inerenti al piano di bacino, che richiedono soluzioni tecniche che non comportino un aumento dei rischi associati. “Abbiamo approfittato dei lavori in corso in zona via Purgatorio per mitigare le criticità territoriali con due nuove tubazioni per lo scarico delle acque bianche- specifica il Sindaco. Le tubazioni - in via Lucus Bormani, con scarico nel torrente Evigno e lungo l’ex sedime ferroviario, con scarico nel torrente Varcavello - hanno consentito di ridurre il rischio allagamento in via Cesare Battisti, storicamente soggetta a criticità per via della confluenza delle acque in caduta dalla zona di via Diano Castello."
L'impatto turistico della Ciclovia Tirrenica
Durante l'assemblea serale del Consiglio Comunale, sono intervenuti i Capogruppo dell'opposizione, Francesco Parrella e Marcello Bellacicco. Tra i temi di discussione affrontati: le intersezioni tra la pista ciclopedonale e la viabilità, la modifica del percorso della Ciclovia Tirrenica al di fuori dell'area ferroviaria in corrispondenza di piazza Mameli e le nuove soluzioni stradali nell'area di San'Anna. Al termine della riunione, i cittadini hanno avuto l'opportunità di esprimere le proprie perplessità sulle questioni in oggetto, tra questi, solo tre hanno sollevato dubbi riguardo all'uscita della Ciclovia Tirrenica dall'area precedentemente occupata dalla ferrovia presso Villa Scarsella, alle nuove rotatorie che sorgeranno. Durante l'assemblea monotematica, è emersa in particolare modo, l'importanza dell'impatto turistico della Ciclovia Tirrenica, il cui scopo principale è quello di attrarre flussi ciclopedonali, che, una volta entrati nel contesto commerciale di Diano Marina, diventano di fatto flussi turistici. In tal senso, si stanno valutando nuovi collegamenti ciclabili con il centro commerciale a sud e con l'entroterra a nord, creando così un collegamento significativo tra la costa, i percorsi all'aperto e i comuni circostanti.