"Diano Domani": preoccupazioni per un possibile Cpr
"Ancora una volta dobbiamo far rilevare il silenzio assurdo del Sindaco Za che, mentre è da settimane che si parla di questa ipotesi ed a fronte di tutti i contatti politici che a parole ha sempre vantato, nulla ha fatto e nulla sta facendo per tutelare i proprio cittadini ed in particolare il tessuto ricettivo e commerciale di Diano Marina, locomotiva del Golfo Dianese"
Il Gruppo Consiliare di Diano Marina, "Diano Domani" stanno seguendo con molta preoccupazione l'ipotesi dell'apertura di un nuovo Cpr nel territorio di Diano Castello. "Come gruppo consiliare del comune di Diano Marina, il gioiello del Golfo Dianese che nell’industria dell’ospitalità genera da sempre un importante indotto a beneficio di tutto il territorio, e come cittadini che hanno a cuore il benessere e la sicurezza dei residenti e dei turisti della propria città, ci sentiamo fortemente preoccupati per questa possibilità che si va delineando anche perché, al di là dei confini territoriali (poche decine di metri dal confine con Diano Marina), la Camandone anche nei periodi in cui era attiva ha sempre creato indotto soprattutto nella nostra città."
Le complessità dei Cpr
Come è noto, il Ministro Piantedosi ha ribadito durante la sua visita a Ventimiglia e Imperia che nei Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR) vengono detenuti gli immigrati irregolari che hanno commesso reati o presentato condizioni di pericolosità, su disposizione delle autorità giudiziarie. Coloro che cooperano nell'identificazione possono essere rilasciati in breve tempo per avviare il processo di rimpatrio.
"Tuttavia, molte di queste persone, per svariate ragioni, restano poi comunque sul territorio. Tutto questo ci spaventa, soprattutto pensando alle ormai note complessità legate alla gestione dei CPR. Complessità che, innegabilmente, ricadono sul territorio in termini di ordine pubblico, di sicurezza, di impiego massiccio delle Forze dell'Ordine e anche di immagine, visto che la nostra città vive di turismo. Pensiamo - continua il Gruppo Consiliare- a tutto ciò che potrebbe comportare l'apertura di un CPR in un territorio come il nostro, dove l'eccellenza turistica di Diano Marina ben si sposa da sempre con il proprio entroterra e gli altri comuni del Golfo. Ancora una volta dobbiamo far rilevare il silenzio assurdo del Sindaco Za che, mentre è da settimane che si parla di questa ipotesi ed a fronte di tutti i contatti politici che a parole ha sempre vantato, nulla ha fatto e nulla sta facendo per tutelare i proprio cittadini ed in particolare il tessuto ricettivo e commerciale di Diano Marina, locomotiva del Golfo Dianese"