Consiglio regionale

Lega ribatte a Sansa "Robespierre dovrebbe dimettersi"

La moglie del consigliere indagata dalla procura di Genova per circonvenzione di incapace ai danni di una perpetua morta a 95 anni

Lega ribatte a Sansa "Robespierre dovrebbe dimettersi"
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Il gruppo della Lega in Consiglio regionale risponde al consigliere Ferruccio Sansa, a margine delle dichiarazioni contenute in un post riguardanti l'inchiesta per i festini a luci rosse nel jet set genovese, tra le quali carte compare il nome di Alessandro Piana (senza essere indagato), vice presidente di Regione Liguri e leader leghista e sulla recente inchiesta per circonvenzione di incapace che avrebbe coinvolto la moglie del consigliere.

 

Lega ribatte a Sansa "Robespierre dovrebbe dimettersi"

“Se il consigliere regionale Ferruccio Sansa fosse coerente con la sua stessa logica da Robespierre oggi dovrebbe dimettersi. Il 'moralizzatore' - scrivono dalla Lega- che nelle ultime ore ha chiesto le dimissioni di Alessandro Piana per un caso in cui il vice presidente della Regione non è nemmeno indagato, se fosse coerente con le sue stesse idee - alla luce dell'inchiesta della Procura di Genova su una possibile circonvenzione di incapace che coinvolge la moglie con relativo sequestro del conto corrente e sospensione dall'ordine degli avvocati - dovrebbe applicare sul suo caso le stesse teorie da neo Robespierre che predica per altri".

 

"Noi restiamo garantisti"

"Sansa ha trasformato più volte l’aula del Consiglio regionale in un tribunale inscenando veri e propri ‘linciaggi’- continuano- , non solo nei confronti del vicepresidente Piana. Posizioni da cui la minoranza e il suo stesso gruppo consiliare hanno più volte preso le distanze. La Lega, al contrario di Robespierre-Sansa, non mette nessuno alla gogna perché ritiene che la presunzione d’innocenza prevista dalla nostra legislazione fino al terzo grado di giudizio sia una cosa seria. Restiamo garantisti- concludono-  e al consigliere Sansa auguriamo che, insieme alla moglie, riesca a dimostrare la più completa estraneità ai fatti". 

 

L'alibi con Vinitaly del vice presidente Piana

Ricordiamo che Piana ha negato tutte le accuse e ha ricostruito i suoi movimenti per la giornata del primo marzo 2022,  giorno in cui, in serata, avrebbe partecipato a una delle feste proibite organizzate, secondo la Procura, dall'imprenditore alberghiero Christian Rosolani e  Alessandro Cristilli  con cocaina e squillo. Il vice presidente della giunta regionale ha detto di aver lavorato tutto il giorno, di essere tornato a casa, nell'imperiese, alle 21:00 e di aver partecipato a una videoconferenza per l'organizzazione di Vinitaly.

 

L'inchiesta della procura che indaga la moglie di Sansa

Indagati dalla procura sono Maria Valeria Valerio, avvocato e moglie del giornalista e consigliere regionale (ex candidato alla presidenza di Regione Liguria) Ferruccio Sansa e un religioso di Bogliasco, frate Achille Boccia. L'inchiesta per circonvenzione di incapace riguarda i beni, tra appartamenti, conti corrente e la pensione da ex dipendente del Banco Ambrosiano, di una perpetua, deceduta a 95 anni di età all'inizio del 2023. Nel mirino della magistratura ci sarebbe una parcella da 20mila euro che la donna avrebbe versato a  Valerio senza l'autorizzazione dell'amministratore di sostegno  e due polizze-vita che l’avvocata e il religioso si sarebbero o hanno tentato di farsi intestare per diverse decine di migliaia di euro. Valerio è difesa dall’avvocato Raffaele Caruso, Frate Boccia dal legale Elena Dassori. E' stato dipsoto anche il sequestro dei conti corrente degli indagati, una misura che coinvolge anche il consigliere, in quanto co-intstatario con la moglie che, a sua volta, è stata anche sospsa dall'ordine degli avvocati fino al febbraio del 2024.

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