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timbrò il cartellino in slip
Revocato il licenziamento dell'ex vigile Alberto Muraglia
Palazzo Bellevue è stato condannato a pagare a Muraglia un risarcimento per i danni subiti, che includerà la retribuzione totale che avrebbe ricevuto dal momento del licenziamento fino alla sua effettiva riassunzione
La Corte d'Appello di Genova ha revocato la decisione di licenziare Alberto Muraglia, l'ex vigile di Sanremo coinvolto nell'operazione "Stachanov" della Guardia di Finanza riguardante il presunto assenteismo dei dipendenti del Comune di Sanremo. Inoltre, oltre a richiedere la "reintegrazione del lavoratore nel suo posto di lavoro", secondo quanto stabilito nella sentenza, Palazzo Bellevue è stato condannato a pagare a Muraglia un risarcimento per i danni subiti, che includerà la retribuzione totale che avrebbe ricevuto dal momento del licenziamento fino alla sua effettiva riassunzione.
Alberto Muraglia è stato oggetto di accuse relative a truffa e falsificazione del timbro per la registrazione delle presenze sul luogo di lavoro. La sua vicenda era divenuta pubblica quando le telecamere delle Fiamme Gialle lo avevano ripreso mentre effettuava la timbratura indossando solamente biancheria intima. Con l'assistenza dei suoi avvocati, Muraglia ha presentato ricorso contro la decisione e ora sarà riportato nella sua posizione originale e compensato.
