Bergamo impazzita per Fabio Fognini che batte anche Grenier

Una città impazzita per Fabio Fognini: Bergamo in coda al botteghino per assistere ai match dell'ex numero 1 del tennis italiano impegnato nello storico Challenger orobico, un tempo secondo torneo più importante d'Italia dopo gli Internazionali di Roma. E lui non delude

Superato anche Grenier dopo Martineau

Per assistere al match d'esordio contro il francese Matteo Martineau, ieri sera, - raccontano le cronache - "c'erano auto parcheggiate in doppia fila, forse anche tripla e una coda che si estendeva fino a fuori dal palazzetto" dello sport di Bergamo.  La presenza di Fabio Fognini al Trofeo FAIP-Perrel presented by Intesa Sanpaolo ha creato un grandissimo entusiasmo negli appassionati. Una cosa mai vista per un primo turno di un torneo Challenger. E chissà cosa avranno pensato Billy Harris e Radu Albot, impegnati nel match precedente, nel vedere le tribune stracolme per il loro incontro. C'era anche Flavia Pennetta, ed era quasi scontato. Ma anche Roberta Vinci si è mossa per assistere all'esordio dell'ex numero 9 ATP.

E il 36enne  campione di Arma, ex n° 9 del mondo, non ha deluso le attese,   6-3 6-4 il punteggio finale in poco più di un'ora di ottimo tennis. Fognini si è ripetuto anche oggi, soffrendo nel primo set contro un solido Hugo Grenier (altro francese, 27enne ex n° 96 del mondo) che si è aggiudicato il parziale al tie break, ma sapendo restare lucido e vincere in rimonta 26 67 gli altri due set. Spalti stracolmi ad incitare il loro idolo per oltre tre ore di gioco. A fine partita Fognini, sfinito, è stato raggiunto dal primogenito Federico che è corso ad abbracciarlo, con mamma Flavia Pennetta in tribuna. A seguire Fabio avrebbe dovuto giocare il secondo turno del doppio con il giovane Flavio Cobolli (uno dei ragazzi della sua scuderia), ma ha preferito rinunciare per riposarsi in vista del duro impegno di domani contro Nakashima.

Ora l'ostacolo Brandon Nakashima

Si è visto in campo - e questa è una bella notizia - un Fognini attento,  fisicamente a posto, concentrato e volitivo.   Domani lo attende un ostacolo ben più consistente: il rivale nei quarti di finale sarà infatti l'americano Brandon Nakashima, salito lo scorso anno fino al n° 43 delle classifiche mondiali. Un talento del tennis a stelle e strisce (ha 22 anni e l'anno scorso ha trionfato alle Next Gen Atp Finals) che sta cercando di risalire posizioni dopo essere uscito dai primi 150 giocatori del mondo. In questa ultima parte dell'anno viene dato in ottime condizioni, tanto che al secondo turno dello Shanghai Master ha ottenuto la vittoria più prestigiosa della sua giovane carriera eliminando il nº 5 del mondo Holger Rune, primo top 10 sconfitto in carriera, concedendogli due soli giochi.