Treni "Vivalto" raggiungeranno Ventimiglia
Il tutto in attesa dei lavori di adeguamento alla tensione italiana, che permetterà a tutti i mezzi di raggiungere la Città di Confine
Importante novità per la circolazione ferroviaria del ponente ligure: da oggi, infatti, alcuni treni Vivalto arrivano e partono dalla stazione di Ventimiglia.
Treni "Vivalto" a Ventimiglia in attesa dell'adeguamento
“Come anticipato ai tavoli tecnici con le associazioni dei pendolari e dei consumatori svolti nelle scorse settimane ha preso il via la prima fase sperimentale che prevede l’utilizzo dei treni Vivalto per i primi collegamenti in circolazione sulla linea Ventimiglia-Savona-Genova”, lo annuncia l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori.
Questa prima fase di test permetterà ad un numero limitato di treni di gestire temporaneamente la mancanza di alimentazione a 3.000 V che potranno essere incrementati progressivamente a seguito degli investimenti che RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, ha già pianificato per la stazione di Ventimiglia: la realizzazione di una prima fase transitoria entro la fine del prossimo anno che consentirà di attestare in una parte del piazzale di stazione i treni Vivalto. L’intervento sarà poi completato con la fase definitiva di adeguamento completo della tensione in tutta la stazione di Ventimiglia che consentirà l’utilizzo di tutti i materiali rotabili di nuova generazione.
La stazione, infatti, attualmente è alimentata alla tensione di rete francese di 1.500 V sino al punto di cambio tensione, ubicato tra Ventimiglia e Bordighera; da quel punto, lato Italia, la rete ha tensione italiana (3.000 V). Il sistema attuale consente l’ingresso dei servizi passeggeri regionali francesi Sncf nella stazione, ma è incompatibile con i sistemi di bordo dei nuovi mezzi destinati al trasporto regionale della Liguria.
Il prossimo anno al via i lavori
Nel frattempo, proseguono le attività propedeutiche che consentiranno di avviare il prossimo anno gli interventi di adeguamento della tensione, a cura di Rete Ferroviaria Italiana, in tutta la stazione di Ventimiglia grazie anche al finanziamento di 4.5 milioni di euro destinato alla Liguria, a seguito della firma, avvenuta in occasione dello scorso Salone Nautico di Genova, dell’accordo per l’utilizzo dei Fondi FSC (programmazione 2021-2027) tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni insieme al ministro per gli Affari europei e le Politiche di coesione Raffaele Fitto e il presidente della Regione Giovanni Toti.
Verso Ventimiglia raggiungibile da tutta la flotta
“Si tratta di risorse ulteriori rispetto a quelle già stanziate da Rfi che consentiranno di modificare la tensione elettrica di alimentazione dei binari nella stazione di Ventimiglia e permettere l’ingresso dei treni italiani e francesi, compresi i merci diretti al parco esterno”, aggiunge Sartori. Una volta completati i lavori in via definitiva, la stazione sarà raggiungibile da tutta la flotta regionale ovvero 48 nuovi elettrotreni (5 Jazz, 15 Pop e 28 Rock di cui ancora 5 da consegnare) oggetto del Contratto di Servizio sottoscritto nel 2018 tra Regione Liguria e Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS.