Cold case Svezia: deposizione mamma e fratello Sargonia salta per motivi di salute
Salta per problemi di salute la prevista audizione come testi di Ghariba Dankha e Ninos Dankha, mamma e fratello di Sargonia Dankha
L'audizione come testi salta per motivi di salute
Salta per problemi di salute la prevista audizione come testi di Ghariba Dankha e Ninos Dankha, rispettivamente mamma e fratello di Sargonia Dankha la ventunenne di origini irachene, naturalizzata svedese, sparita nel nulla da Linköping nel primo pomeriggio del 13 novembre del 1995 e per il cui presunto omicidio è finito in carcere Salvatore Aldobrandi, 73 anni, originario di San Sosti (Cosenza), ma da anni residente a Sanremo, arrestato il 17 giugno scorso su ordine del gip di Imperia, con le accuse di omicidio volontario aggravato dai motivi abietti e futili e la soppressione di cadavere.
E’ quanto si apprende dal giornale svedese Corren.se.
Per domani (mercoledì 8) è infatti prevista una nuova udienza del processo che si svolge in Corte d’Assise a Imperia, apertosi lo scorso 13 ottobre. Quello che ormai è diventato un “cold case” a tutti gli effetti, nasce dalle indagini di un investigatore privato incaricato dalla famiglia di far luce sulla sparizione della figlia.
Da qui la richiesta tramite un avvocato italiano, Francesco Rubino
di riaprire il caso, la cui inchiesta giudiziaria è ora coordinata dai magistrati Maria Paola Marrali e Matteo Gobbi. E’ probabile che il legale chiederà di fissare un’udienza prima di quella prevista, da calendario, per il prossimo 13 dicembre.
Fabrizio Tenerelli