Taggia

Minore abbandonato in un'area di parcheggio

L'assessore ai Servizi Sociali "prendersene cura è un obbligo di legge e un dovere morale e sociale"

Minore abbandonato in un'area di parcheggio
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Qualcuno li trasporta in automobile, o con altro mezzo, e li abbandona sull'Autofiori o in  all'autogrill o in un'area di parcheggio. È diventata una costante cui sono soggetti molti stranieri, esclusivamente minorenni. Questi vengono poi presi in carico dai comuni del comprensorio (Taggia capofila) con costi altissimi.

 

Minore abbandonato in un'area di parcheggio

Un fenomeno che, anziché attenuarsi, negli ultimi mesi continua ad accentuarsi. E contro il quale non ci sono rimedi efficaci perché non è possibile posizionare una pattuglia della polizia su ogni autogrill. Men che meno su ogni area di sosta. Resta da capire se si tratta di minori che si pensava di poter portare in Francia, e che poi vengono lasciati a Castellaro, o su altre aree, poiché insorge qualche problema, o se sia qualcosa di sistematico da parte di un solo trafficante di esseri umani o della stessa banda. Anche perché diversamente i minori potrebbero essere abbandonati ovunque, e non sull'autostrada. Invece accade sempre nello stesso luogo o negli stessi tratti. Ultimo episodio, poco tempo fa, quando è stato trovato un giovanissimo straniero sull'area di parcheggio "Taggia area sud". In questo caso nel territorio comunale di Taggia. È stata avvisata la polizia autostradale che, a sua volta, ha interessato i servizi sociali del comune di Taggia perché, come altre volte in passato, si occupasse dell'assistenza dello straniero. Per essere precisi così come da verbale di affidamento rilasciato dal compartimento della Polizia stradale per la Liguria, sottosezione di Imperia, Squadra di polizia giudiziaria.

 

Il caso risale al 3 ottobre scorso. Il "msna" (minore straniero non accompagnato) ha fornito nome e cognome. Sempre che sia vero e non falso ricordiamo la sola sigla: T.M. Proveniente da un paese africano. L'assistente sociale del comune di Taggia di riferimento ha rilevato la necessità di procedere all'immediato inserimento inserimento presso la comunità Società cooperativa onlus Marenostrum di Valmadonna, in provincia di Alessandria. Così, per il periodo dal 3 al 31 ottobre, al comune di Taggia è stata conteggiata un retta giornaliera pari a 147 euro cui si aggiungono altri 7 euro quale iva al 5%. Dunque 154 euro il giorno. Pertanto 4.263 euro (4.060 oltre 203 per iva). Il tutto per i primi 29 giorni di ospitalità.

 

«Assistere i minori è un dovere sociale e morale»

«L’impegno economico - aveva osservato l’allora assessore ai Servizi sociali del comune di Taggia Laura Cane (delega ora nelle mani di Maurizio negroni dopo il rimpasto di giunta operato dal sindaco Mario Conio) – è consistente. Non ci esimiamo dai nostri compiti. Facciamo ciò che la legge predispone ma anche perché si tratta di un dovere sociale e morale assistere minori che altrimenti non avrebbero nessun tipo di sostentamento». Il capitolo relativo ai costi dei Servizi sociali aumenta sempre più fino a giungere a cifre molto alte che, per il comune di Taggia, rappresentano un autentico salasso. Per gli uffici comunali, responsabile del procedimento sul piano burocratico è Luciana Mavrici.

Marco Corradi

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