IMMIGRAZIONE E FRONTIERE

Schengen, Di Muro: "O si riforma l'accordo oppure ogni Stato difenda i propri confini"

“O si riaprono tutti i confini, riformando Schengen o è logico che ogni Stato nazionale cerchi legittimamente di difendere i propri confini"

Schengen, Di Muro: "O si riforma l'accordo oppure ogni Stato difenda i propri confini"
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Il sindaco Di Muro è intervenuto sul ripristino dei controlli italiani alla frontiera slovena

O si riaprono tutti i confini, riformando Schengen oppure è logico che ogni Stato nazionale cerchi legittimamente di difendere i propri confini da una immigrazione irregolare”. Lo ha detto all'ANSA il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro (Lega), commentando la notizia riguardante ill ripristino dei controllo alla frontiera con la Slovenia.

“L’accordo di Schengen era principio ispiratore dell’Unione Europea"

L’accordo di Schengen era principio ispiratore dell’Unione Europea - ha aggiunto Di Muro - la libera circolazione delle persone è valore fondamentale per residenti, commercianti e turisti. Certo è che questa è una Europa a doppia velocità, che lascia i Paesi affacciati sul Mediterraneo ad affrontare il peso dell’accoglienza degli immigrati e ogni Paese cerca di tutelarsi come può. E’ da tempo sul tavolo dei vertici europei una riscrittura dell’Accordo di Schengen, che forse è tempo che sia ridiscusso nel suo insieme”.

Il sindaco fa notare come la Francia, dal 2015

per motivi di sicurezza di carattere nazionale e di terrorismo: “Di volta in volta, notifica alla Commissione Europea la deroga a Schengen, ripristinando i controlli”. E conclude: "A questo punto, che l’abbia svolta l’Italia nei confronti della Slovenia, non mi pare una novità sullo scenario europeo. La Francia si tutela contro l’accesso dal confine italiano di migranti sul proprio territorio e adesso il governo italiano per impedire il flusso dalla rotta balcanica ha riorganizzato i controlli al confine col Friuli Venezia Giulia”.

Fabrizio Tenerelli

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