bordighera, all'indomani del consiglio comunale

Bordighera: "Mancanza di armonia in Fratelli d'Italia", Albanese attacca la maggioranza

Albanese: “Il consiglio comunale di ieri ha portato alla luce alcune criticità che attanagliano questa maggioranza”

Bordighera: "Mancanza di armonia in Fratelli d'Italia", Albanese attacca la maggioranza
Pubblicato:

Chiamato in causa il coordinatore cittadino ed ex sindaco Pallanca

Il consiglio comunale di ieri ha portato alla luce alcune criticità che attanagliano questa maggioranza”. A intervenire è il consigliere comunale di opposizione Alessandro Albanese, e primo degli eletti alle scorse amministrative. “Tre interventi del consigliere Di Vito, sempre più sofferente tra i banchi della maggioranza, hanno rivelato la mancanza di armonia tra Fratelli d’Italia - avverte - e l’amministrazione comunale, oltre che la mancanza di armonia interna al partito, con i rappresentanti in consiglio che non tengono in considerazione quanto fatto precedentemente dal loro coordinatore cittadino Giacomo Pallanca”.

Prosegue: “È stato un dispiacere percepire che la preparazione e la buona volontà del consigliere Di Vito non vengano prese in considerazione come dovrebbero e che le sue deleghe, ai cimiteri e al mercato coperto, sono tali sulla carta ma non nella realtà, tanto da vedere gli assessori rispondere al posto suo a domande dirette, come avvenuto ieri sera”.

"Sono emerse difficoltà anche sulla pratica del lungomare"

Secondo Albanese: “Sono emerse difficoltà anche sulla pratica del lungomare: a domanda specifica del consigliere Bassi, il gruppo di Fratelli d’Italia ha tolto la maschera: non è chiaro come possano l’assessore Sferrazza e il consigliere Di Vito essere favorevoli a questo progetto dopo che l’allora consigliere Pallanca e coordinatore cittadino del partito lo aveva ferventemente criticato e attaccato, con tanto di mozioni presentate in consiglio. Perché a poco serve anteporre il fatto di parlare a nome proprio, quando si è lì a ricoprire un incarico proprio grazie al partito che rappresentano”.

E conclude: “Il riassunto può essere solo un partito in crisi con questa amministrazione, che si riflette sulla continua attesa di una surroga promessa cinque mesi fa e non ancora attuata. A questo punto mi sorge spontanea una domanda: la mancanza di questa tanto attesa surroga è figlia di questi problemi?”.

Fabrizio Tenerelli

Seguici sui nostri canali
Necrologie