I Musei di Imperia aprono le porte per un fine settimana straordinario

Durante la celebrazione della Festa patronale di San Leonardo, i Musei di Imperia offriranno alla città un'opportunità speciale nel fine settimana, estendendo gli orari di apertura e organizzando visite guidate per esplorare la storia e le collezioni di Villa Faravelli e Villa Grock.

I Musei di Imperia: Villa Faravelli e Villa Grock.

Sabato 25 novembre, Municipia e Cooperativa Solidarietà e Lavoro offrono un'occasione unica per visitare Villa Faravelli. Le porte della villa saranno aperte dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00, con una visita guidata speciale alle ore 15:30 per esplorare la straordinaria collezione presente in loco. La villa, immersa in un vasto parco, rappresenta un gioiello architettonico degli anni '40, commissionato dall'industriale Umberto Faravelli. Nel 2016, diventa sede del MACI - Museo Arte Contemporanea di Imperia, ospitando la collezione d'arte contemporanea dell'Architetto genovese Lino Invernizzi, donata alla città da Maria Teresa Danè. La donazione comprende circa settanta opere di artisti italiani e internazionali protagonisti della seconda metà del '900, tra cui nomi come Victor Vasarely, Mario Radice, Robert e Sonia Delaunay, Enzo Morlotti, Josef Albers, Marino Marini, Frantisek Kupka, Lucio Fontana, Piero Dorazio, Vittorio Tavernari, Carlo Nangeroni e Renato Birolli. Durante la visita guidata, l'operatore museale della Cooperativa accompagnerà i visitatori attraverso un percorso che attraversa i movimenti artistici dagli anni '30 agli anni '70, toccando l'astrattismo geometrico, l'arte concreta e informale, lo spazialismo e le avanguardie europee e americane.

Domenica 26 novembre, Villa Grock straordinariamente aprirà ininterrottamente dalle 10:00 alle 17:00. In aggiunta, si terrà una visita guidata condotta da un operatore museale della cooperativa presso la villa alle 10:30. L'itinerario è adatto sia per adulti che per bambini e permette di esplorare un mondo fantastico scoprendo un palazzo dall'architettura stravagante che richiama elementi del mondo circense, uno stile italiano rococò/decò e influenze asiatiche e persiane. La villa fu costruita seguendo l'ispirazione di Charles Adrien Wettach, conosciuto come "Grock", un celebre clown internazionale che ha dato a questo luogo forme eclettiche e stravaganti trasformandolo in quello che è stato definito un autentico "Circo di Pietra". Il giardino è un'esperienza mozzafiato, caratterizzato da tempietti, colonne, alberi esotici e simboli massonici ed esoterici. All'interno della villa, è situato il 'Museo del Clown', con installazioni interattive distribuite su vari piani: al piano terra sono presenti ritratti del celebre clown e filmati, mentre ai piani superiori sono esposti elementi che ripercorrono la storia del circo, dell'artista e la vita del clown in un formato coinvolgente e interattivo.