Il messaggio della prof

Ex insegnante ricoverata vuole ritrovare alunni e colleghi. L'appello di Angela Scocca

La donna ospite da anni al Don Orione di Sanremo. Quindici anni fa un grave incidente automobilistico

Ex insegnante ricoverata vuole ritrovare alunni e colleghi. L'appello di Angela Scocca
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Ci sono persone che non si arrendono agli ostacoli che la vita pone loro. Angela Scocca è una di queste persone. Da sette anni è ospite del Don Orione di Sanremo, a seguito di un incidente automobilistico avvenuto 15 anni fa. La abbiamo incontrata dopo che lei ha registrato un video in cui esprime il desiderio di incontrare i suoi ex alunni e i suoi colleghi.

 

Ex  insegnate Angela Scocca ricoverata al Don Orione vuole ritrovare ex alunni e colleghi

Angela, diamoci del tu. Innanzitutto quanti anni hai?
«Preferisco non dirlo, diciamo che sono intorno alla cinquantina e sono del segno dei Gemelli»

Tu sei di Sanremo. Che scuole hai frequentato?
«Ho fatto le professionali ma poi ho proseguito con la facoltà di Giurisprudenza a Genova»

Come mai questa scelta?
«Facendo le professionali mi ero appassionata al diritto e all’economia infatti la mia Laurea è in Scienze giuridiche ed economiche. Inoltre ho anche un master in diritto sanitario e amministrativo»

Una volta laureata quale lavoro hai svolto?
«Ho fatto mille cose. Sono stata supplente all’Istituto tecnico turistico di Ventimiglia, poi al Colombo sede distaccata di Arma e, sempre ad Arma, all’Alberghiero. Insegnavo diritto ed economia ma anche scienze turistiche»

Hai detto che non hai fatto solo la professoressa. Quali sono stati gli altri lavori?
«Sono stata animatrice per anziani, educatrice, baby sitter, ho insegnato aerobica e ho fatto una esperienza come commissario durante un concorso a Sanremo. È stato molto bello, ma mi hanno chiamato una sola volta. Pensa che da giovane ho fatto anche la ragazza «Pon Pon» a Domenica In, durante la settimana del Festival. Poi ho una grande passione per l’astrologia e la medicina»

Poi la vita ti ha messo uno stop
«Già. 15 anni fa mentre stavo andando in montagna ho avuto un grave incidente in auto. Per anni ho girato diversi ospedali fino a quando a Pavia mi hanno dato una diagnosi e ho potuto curarmi in maniera corretta»

Come sei arrivata al Don Orione?
«Prima è arrivata mia mamma in seguito a una rottura di un femore. Poi poco dopo sono arrivata anche io. A mia mamma avevano già dato una camera doppia in maniera che potessimo stare di nuovo insieme dopo molti anni di «pellegrinaggi» negli ospedali. È stata una grande emozione per me poter stare con lei. Dopo qualche tempo mi hanno spostata in un altro piano ma mamma, con il suo girello, veniva da me, mi aiutava a mangiare, mi coccolava. È stato un periodo molto bello. Purtroppo nel 2020 mia mamma è morta, all’improvviso, per un infarto. Da quel momento la mia famiglia sono stati gli educatori Angela, Raffaella e Fabrizio, la responsabile Mildred e ovviamente il direttore del Don Orione Don Fulvio»

Tu sei anche molto social. Quando è nata questa passione?
«Quando ero ancora a casa, dopo l’incidente, un mio amico mi ha suggerito di imparare a usare il computer. Poi, una volta qui, mi ha consigliato di comprare uno smartphone. E ora sono sui vari sociali. Leggo tutte le notizie, guardo i video, scrivo agli amici. Non solo ho ripreso a dare lezioni. Aiuto i miei nipoti a studiare o li preparo ai concorsi. Ci sentiamo o per telefono o in videochiamata»

Hai una vita molto piena. Qual è un tuo desiderio ora?
«Quello di incontrare allievi, colleghi e anche amici. Ieri è venuta a trovarmi una mia amica grazie al video su fb. Ecco fatevi avanti. Vi aspetto»

Simona Maccaferri

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