Violenza sessuale su figlia e nipote, condannato a 20 anni
Il tribunale collegiale di Imperia (presidente Alberto Indellicati) ha condannato, oggi, in primo grado, a 20 anni
La sentenza in tribunale a Imperia
Il tribunale collegiale di Imperia (presidente Alberto Indellicati) ha condannato, oggi, in primo grado, a 20 anni di reclusione un sudamericano di quarantenne accusato di violenza sessuale nei confronti della figlioletta allora di 7 anni; di una nipote acquisita della moglie, che all’epoca aveva 11 anni e di una amica di quest’ultima, che aveva 12 anni. Durante la requisitoria il pm Francesca Dentis aveva chiesto una condanna a 8 anni.
Nei confronti della figlia, inoltre, vengono contestate anche due aggravanti
quella del fatto di essere genitore della persona sottoposta ad abusi e l’età della vittima, inferiore ai dieci anni. I fatti. Si tratta di più episodi avvenuti a Imperia, in data anteriore al 10 settembre del 2020. Uno dei tentativi di violenza quello nei confronti dell’adolescente amica della nipotina, sarebbe avvenuto, mentre quest’ultima giocava al computer.
“Ritengo assolutamente ingiustificata una condanna così pesante - afferma il legale della difesa, Ersilia Ferrante - sia alla luce delle richieste del pm, che delle considerazioni della difesa. Attendo di leggere le motivazioni della sentenza e ricorrerò in Appello, confidando in un giudizio più appropriato”.
Nei confronti dell’uomo è stata anche disposta una provvisionale
di 50mila euro, con risarcimento da concordarsi in sede civile. Inoltre, è stato sottoposto a pene accessorie: oltre alla perdita della patria potestà, il divieto di avvicinarsi a dei minori anche dopo il fine pena.
Fabrizio Tenerelli