La politica dell’ UDC tra presente e futuro

"Il Segretario dell’UDC On. Cesa recentemente ha ribadito come il nostro Partito non è un’operazione nostalgica ma mira alla  riattualizzazione dei principi e valori cristiani democratici che hanno ispirato la nostra cultura  e hanno dato origine ad una nazione oggi rispettata in tutto il mondo. Credibilità internazionale perché la nostra nazione, pur nelle difficoltà istituzionali, ha avuto le basi democratiche vere e, oggi, possiamo dire tutto  tranne che in Italia non ci sia una democrazia “abbastanza” compiuta. Questo grazie anche ad una maturità acquisita dal passato dei nostri grandi Padri Fondatori, e che noi abbiamo avuto in eredità, occupando uno spazio politico valoriale di Centro. Cesa ricorda che l’equilibrio politico del Centro non può mai mancare, per il compimento effettivo della democrazia.

Il nostro compito è quello di far ricrescere UDC, dietro allo Scudo Crociato e quindi ai valori che sono dietro a quel simbolo: un Partito che quindi si rimette in moto in vista dei prossimi impegni elettorali. In questi ultimi anni è  mancata spesso l’UDC, come partito e come simbolo: mancavano i suoi valori legati alla dottrina sociale della Chiesa, mancava il suo spirito critico e mancava la prospettiva dell’orizzonte.

Noi siamo in grado con grande entusiasmo, proprio per i valori che abbiamo, la tradizione e il progetto di sviluppo, di metterci a disposizione dell’UDC che è in via di ricrescita e che vedrà la partecipazione di chiunque voglia essere volontario di questo progetto dietro il simbolo dello Scudo Crociato.

Un cammino di riformazione che, anche nel nostro territorio, per Cesa, “trova un humus molto favorevole perché pure qui noi abbiamo avuto recentemente militanti e personalità politiche che hanno fatto grandi cose” e che potrebbero riavvicinarsi perché nella politica c’è bisogno di difesa dei valori democratici cristiani: difesa dell’identità cristiana, difesa della vita senza se e senza ma, difesa della famiglia, difesa delle persone bisognose e delle fasce deboli, difesa del lavoro, rimettendo al centro della politica la persona”, con gli appositi stanziamenti di bilancio, stando vicino quindi alla gente, cercando di cogliere le loro esigenze, per dare risposte concrete ai loro problemi. Difendere i valori democratici cristiani dello Scudo Crociato significa difendere le esigenze della gente, con una politica di vicinanza ai loro problemi e necessità”.