IL CASO

Il braccio di ferro tra volontari e veterinari per il soccorso degli animali

Recentemente siamo stati informati di presunti episodi, che vedrebbero l’Ordine dei Medici Veterinari inviare email a diverse cliniche"

Il braccio di ferro tra volontari e veterinari per il soccorso degli animali
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I veterinari scrivono ai Comuni e i volontari replicano

Recentemente siamo stati informati di presunti episodi, che vedrebbero l’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Imperia inviare email a diverse cliniche, e studi veterinari della provincia. Una, in particolare, al Comune di Ventimiglia, dopo essere stata approvata la convenzione, creando a nostro avviso solamente confusione e intralcio alla nostra attività di volontariato, che ha come obiettivo d'istituto assicurare a ogni animale in difficoltà un primo soccorso salvavita ed un trasporto in emergenza alla clinica veterinaria più vicina”.

Così ha inizio una lettera aperta dell’associazione Ambulanze Veterinarie, che a nome del presidente Igor Cassini, intende porre l’attenzione su una sorta di conflitto tra i volontari e i medici, per quanto riguarda l’assistenza agli animali.

A causa di queste lettere - prosegue - oggi alcuni esponenti di maggioranza di un Comune della provincia venuti a conoscenza di queste e-mail inviate dall'ordine dei veterinari a delle cliniche, hanno rimandato l'approvazione della convenzione con la nostra associazione per il servizio di un primo intervento salvavita ed il trasporto in emergenza per animali feriti o bisognosi di cure, in stato di necessità”. E ancora: “A oggi dopo un anno  mezzo di attività e dopo mille e due interventi in tutto il territorio provinciale non riusciamo a capire le motivazioni e  il senso di queste lettere, sarebbe bello poter collaborare tutti insieme per la tutela ed il benessere di queste povere anime indifese ma evidentemente non è così, e di questo ce ne dispiace”.

"Le uniche entrate percepite dall' associazione sono i rimborsi spesa che provengono da incentivi riconosciuti da alcuni enti"

Prosegue la missiva: “Vorremmo innanzitutto precisare all'ordine e a tutte le cliniche che hanno ricevuto le mail che l'associazione è un'organizzazione di volontariato regolarmente istituita e riconosciuta, costituita da volontari, donne e uomini che collaborano quotidianamente per l'attività di soccorso agli animali, gratuitamente, senza percepire alcun compenso personale. Le uniche entrate percepite dall' associazione sono i rimborsi spesa che provengono da incentivi riconosciuti da alcuni enti locali e dalle donazioni, necessari a coprire solo una limitata parte dei costi di gestione ordinaria”.

Spesso le spese vive dell'associazione, manutenzione mezzi, carburante, autostrada e via dicendo, vengono accollate direttamente dal presidente. Ambulanze Veterinarie è una organizzazione di cittadini volontari, no n medici volontari, che opera senza fini di lucro, nata per aiutare le famiglie ed i loro componenti "4 zampe" (pets) quando necessitino di un tempestivo primo soccorso ed un trasporto sanitario ala clinica veterinaria prescelta svolto con operatori addestrati e mezzi di trasporto attrezzati per gli animali in difficoltà. L'associazione è un Ente del Terzo Settore (Ets) ed è registrata come Organizzazione Di Volontariato (Odv) nel Registro Unico del Terzo Settore (Runts). Persegue, senza alcuno scopo di lucro, finalità civiche e di utilità sociale nell'ambito della protezione e primo soccorso per piccoli (ed in futuro) grandi animali.  Tutte le nostre autoambulanze adibite al trasporto degli animali in stato di necessità sono tutte state  visionate e autorizzate recentemente dal Asl Imperiese”.

Fab.Ten.

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