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Efficientamento energetico: a febbraio nuovo bando da 10 milioni di euro

"Produrre meglio e consumare meno: è l'obiettivo che, in linea con lo schema di Piano Energetico Ambientale Regionale 2030, stiamo da tempo perseguendo per aiutare le imprese a ridurre le emissioni e a contenere i costi energetici"

Efficientamento energetico: a febbraio nuovo bando da 10 milioni di euro
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La Regione Liguria ha destinato 10 milioni di euro per le imprese liguri che decidono di investire nell'efficientamento energetico. Questa iniziativa è stata promossa dall'assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessio Piana, attraverso lo strumento finanziario contemplato nell'azione 2.1.2 del Programma Operativo Regionale FESR 2021-2027. L'obiettivo principale è ridurre almeno del 30% le attuali emissioni inquinanti degli stabilimenti.

Il commento dell'assessore Alessio Piana

"Produrre meglio e consumare meno: è l'obiettivo che, in linea con lo schema di Piano Energetico Ambientale Regionale 2030, stiamo da tempo perseguendo per aiutare le imprese a ridurre le emissioni e a contenere i costi energetici - ha spiegato l'assessore regionale allo Sviluppo economico e all'Energia Alessio Piana -. Questi nuovi 10 milioni di euro, che includono tra i potenziali beneficiari anche il mondo della grande impresa per la parte a finanziamento agevolato, si aggiungono a quelli attivati nei mesi scorsi in favore esclusivo delle micro, piccole e medie e degli enti locali. L'invito - aggiunge l'assessore - è quello di sfruttare questa opportunità, che sarà attiva a partire dal prossimo 16 febbraio, che combina strumenti agevolativi come il fondo perduto (a copertura del 43% dell'investimento), il finanziamento a tasso agevolato (a copertura del 45% dell'investimento) e l'abbattimento dei costi di garanzia per rinnovare energeticamente i propri immobili aziendali".

Efficientamento energetico per le imprese liguri

Il supporto finanziario per le micro, piccole e medie imprese comprende una combinazione di agevolazioni, quali il fondo perduto, prestito al tasso dell'1,5%, e abbattimento dei costi di garanzia, coprendo l'88% degli investimenti effettuati per migliorare l'efficienza energetica e per l'adeguamento o la sostituzione di macchinari.
Le grandi imprese beneficiano principalmente di un prestito a tasso vantaggioso che copre fino all'80% dell'investimento.
Gli interventi ammissibili riguardano la riqualificazione energetica degli immobili e degli impianti produttivi, con l'obiettivo di aumentare l'efficacia delle misure di efficienza energetica e limitare il consumo di energia. La retroattività per le imprese è stabilita dal 1° luglio 2023 per le micro, piccole e medie imprese e dal 17 gennaio 2024 per le grandi imprese.
Per essere idonei all'agevolazione, gli interventi devono avere un valore non inferiore a 20.000 euro per le microimprese e 100.000 euro per le piccole, medie e grandi imprese. L'importo massimo consentito per l'intervento è di un milione di euro. Tutti i progetti devono essere completati e rendicontati entro il 10 novembre 2024. Le imprese interessate possono presentare la domanda online attraverso il sistema "Bandi on line" di Filse, dal 16 al 29 febbraio 2024, con la modalità offline disponibile a partire dal 12 febbraio per la preparazione preliminare delle candidature.

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