GROTTESCO: SANREMESE MULTATO PERCHE' PROCEDE AI 91 KM/H DOVE IL LIMITE DI VELOCITA' E' DI 90

SANREMO - Un automobilista sanremese ci segnala una vicenda grottesca, cioè di essere stato multato dalla Polizia provinciale di Alessandria perché procedeva sulla sp 32 del Monferrato, tra Casale Monferrato e Alessandria (comune di San Salvatore) alla velocità di 91 chilometri orari dove il limite era di 90: quindi, ben 1 km/h oltre il limite.

Contravvenzione elevata attraverso autovelox.

Il buonsenso non annida nella burocrazia in generale, men che meno a quanto pare nel corpo della polizia Provinciale di Alessandria. Ma siamo portati a credere che Alessandria - purtroppo - non sia una mosca bianca e che tutti gli enti pubblici, per fare cassa, approfittimo ormai delle minima distrazione di chiunque.  

Multare un automobilista perché procede  ai 91 km/h in una strada con il limite dei 90 è grottesco, ma il duro braccio della legge è duro e inflessibile. 

"Quando mi è arrivata la raccomandata e ho visto che venivo multato per aver superato il limite di un chilometro orario non ci volevo credere - scrive G.A. lo sventurato protagonista della vicenda - E ho chiamato il comando della polizia provinciale di Alessandria per chiedere se è usuale multare un automobilista per un'infrazione così risibile. Loro dicono che secondo l'autovelox procedevo a 96 km/h e che con la tolleranza di legge del 5% si arriva a 91. Appunto, a 91!!! non a 95, 100, 120 e oltre... NOVANTUNO!!! Quindi  multa di 41 euro, che se pago entro 5 giorni diventano 28,70. Ma c'è un'altra fregatura, perché alla multa si devono aggiungere oltre 15 euro di costi di spedizione, poi i costi per il bollettino postale: totale 45 euro. Non ho mai capito perché una multa si deve pagare quasi doppia solo per avertela spedita a casa. Se a un comune cittadino come me spedire una raccomandata costa 3 euro, perché alla polizia provinciale di Alessandria ne devo dare 15? Scusate lo sfogo, ma spera possa servire ad altri automobilisti. Grazie".

Probabilmente la disavventura capitata al signor G.A. è solo una delle tante vicende paradossali prodotte da una burocrazia spesso incomprensibile e praticamente sempre ottusa. Raccontateci le vostre storie a: redazione@primalariviera.it

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