Il prete influencer Don Ambrogio spara a zero su Sanremo (e Geolier?) "Voti comprati"

Il prete influencer , popolarissimo sul social network cinese TikTok, Don Ambrogio Mazzai , è entrato a gamba tesa nella querelle che ruota attorno ai risultati e alla partecipazione di Geolier, rapper del quartiere partenopeo di Secondigliano, al 74° Festival della Canzone Italiana.

"Geolier? La sua canzone in alto con i voti comprati e mentalità mafiosa"

«Non ho mai guardato Sanremo- ha ammesso, come incipit il sacerdote-  e sinceramente, anche quest'anno, non l'ho fatto. Ovviamente mi sono fatto raccontare che cosa è successo. Una cosa che mi ha convinto ancora di più della bontà della mia decisione di non finanziare queste logiche che non condivido, è il fatto che una delle canzoni del festival della Canzone Italiana non fosse in Italiano- il chiaro riferimento a "I p'me e tu p'te", il brano in napoletano con il quale Geolier ha partecipato alla kemresse-. Ed è stata fatta portare in alto nelle classifiche comprando i voti con una schifosissima mentalità mafiosa. E il servizio pubblico non dovrebbe avvallare queste cose solo perché tira su qualche milione di euro con il televoto». Lo stesso Amadeus, in conferenza stampa all'Ariston, aveva a suo tempo chiarito che sì, il regolamento del festival era stato cambiato per portare Geolier sul palco più famoso d'Italia e che sì, l'avrebbe fatto per qualsiasi altra canzone che fosse meritevole. Il milione di campani in più che ha seguito il festival della Canzone Italiana, sembra dare ragione al direttore artistico anche sul fronte degli ascolti (record, ultima serata al 74% di share).

@don.ambrogioSe mi aveste chiesto un pronostico su Sanremo vi avrei detto che avrebbe vinto Van Aert♬ suono originale - Don Ambrogio

La querelle

La tifoseria intorno a Geolier si era polarizzata al termine della serata delle cover, che aveva fagocitato insieme ai rapper Guè e Luchè e a Gigi D'Alessio (il medley "Strade") grazie all'ondata di preferenze collezionate  al televoto. Il primo posto del rapper aveva indispettito il pubblico dell'Ariston che aveva accolto la top five della quarta serata con urla e fischi. Alcuni spettatori avevano anche abbandonato il teatro. Schiamazzi per il musicista anche nei primi minuti della serata finale, con Amadeus che illustrava la classifica generale fino a quel momento e che vedeva Geolier (secondino in francese, "secondini" è il termine slang con cui sono chiamati gli abitanti di Secondigliano), in prima posizione. Tutta Italia divisa sulla questione fondamentale che vedeva, probabilmente, la Campania, unita a sostegno del "figlio" (con buona pace di  Big Mama, in gara con "La rabbia non ti basta", campana a sua volta), ma che alcuni non consideravano all'altezza di altri, in primis la vincitrice finale, soprattutto dopo i duetti. Al termine della maratona festivaliera, ha vinto Angelina Mango, ma grazie al riequilibrio portato da sala stampa e radio, perché se fosse stato per il "popolo", il rapper avrebbe trionfato con il 60% delle preferenze al televoto. Alcuni rivedono nella sfida il duello tra Mahmood e Ultimo nel 2019, con il primo, trionfatore con "Soldi", preferito da radio e sala stampa e il secondo re secondo vox populi.

Il passo indietro del sacerdote

Il sacerdote veronese, che a suo tempo ha scelto la via dei social (TikTok e Instagram), grazie al consiglio di un animatore della parrocchia- che ha vinto e a ragione, lo scetticismo iniziale di Don Ambrogio- ha fatto marcia indietro. Il popolo del web si è scatenato contro di lui, accusandolo di razzismo- velato, ma presente- chiedendo una rettifica. E Don Ambrogio non si è scusato in un video, ma, quanto meno, ha corretto il tiro, asserendo che il "bersaglio" della predica non era tanto Geolier quanto un sistema che il religioso giudica "diseducativo" e volto a far passare il messaggio che "si possono comprare voti con i soldi". 

«Che la Rai permetta questo meccanismo è aberrante» ha concluso don Ambrogio.

@don.ambrogio Risposta a @gaetanoofrances ♬ suono originale - Don Ambrogio

Davide Izetta