Da Interreg 209 progetti per 78 mln con Liguria partner o capofila

Sono 209 i progetti con la programmazione Interreg 2014-2020, per contributi complessivi superiori ai 78 milioni di euro, a cui la Liguria ha partecipato come capofila o partner. E’ quanto emerso, nel pomeriggio, al Forte dell’Annunziata di Ventimiglia, alla presentazione dei risultati della cooperazione Italia-Francia per quanto riguarda i programmi europei Interreg, Alcotra e Marittimo.

I dati sono stati illustrati dall'assessore regionale

allo Sviluppo economico con delega ai Programmi Comunitari Alessio Piana. L'incontro è stato occasione anche per evidenziare i risultati dei primi bandi dei programmi Interreg della programmazione 2021-2027, con cui il partenariato ligure ha già intercettato 50 progetti, per una ricaduta economica pari a circa 23 milioni (14 progetti e un importo superiore a 8,5 milioni su Alcotra, 36 progetti e un ammontare di 14,4 milioni su Marittimo).

"I programmi di cooperazione territoriale europea rivestono un'importanza strategica per Regione Liguria, in un'ottica di sviluppo territoriale condiviso con i partner europei - ha detto Piana -. Nel settennato 2014-2020, la partecipazione del nostro territorio è stata ampia e i traguardi raggiunti considerevoli: 209 progetti con partner liguri per un totale di 78 milioni di euro traghettati sul territorio. Progetti che hanno permesso la realizzazione di interventi importanti sia dal punto di vista delle infrastrutture che dello sviluppo di metodologie condivise e scambi di esperienze”.

Per il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro

“Non solo principi, buone intenzioni e parole al vento, ma qui si fa sul serio. Si parla di concretezza: di mettere a terra dei progetti europei che hanno già dimostrato di dare contribuiti importanti al nostro territorio. Parliamo di passeggiata a mare, pista ciclabile e dello stesso Forte dell’Annunziata che ospita questa kermesse. L’ho sempre detto dal primo giorno: Ventimiglia non è una città di confine, ma intenzionale. Credo che abbia tutte le carte in regola per guardare la futuro con soddisfazione”.

All’evento era presente pure il presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola

“Questo è un territorio da sempre vicino alla storia francese: una storia antica con interessi attuali. Ci sono i nostri frontalieri che lavorano al di là del confine; e poi scambi commerciali e turistici sempre più frequenti. Dobbiamo fare di più su alcuni settori. Ad esempio quello dei trasporti, perché non si può pensare di cambiare locomotore a Ventimiglia per andare in Francia; mentre sulla sanità bisogna stringere degli accordi affinché ci si possa curare di qua e di là. Ma sono tanti i temi sui cui stiamo lavorando per rendere questo territorio sempre più transfrontaliero: Imperia, Nizza e Cuneo”.

Fab.Ten

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