"Non si può morire a 17 anni andando a scuola"
Il ragazzo era diretto in classe insieme alla sorellina di 15 anni. L'autista del tir che li ha travolti arrestato per omicidio stradale
La tragedia di questa mattina, che ha visto un ragazzo di 17 anni morire travolto da un Tir, sulla bretella dell'Aurelia, mentre si recava a scuola con la sorella 15enne (in cindizioni disperate al Santa Corona), ha sconvolto le istituzioni. Sulla questione interviene anche l'assessore alla scuola di Regione Liguria, Simona Ferro. L'incidente nei pressi del Mercato dei Fiori di Sanremo, con parte dell'Alberghiero e l'Istituto per il Turismo ospitati proprio nella maxi struttura.
"Non si può morire a 17 anni andando a scuola"
«Non si può morire a 17 anni mentre si va a scuola. A Sanremo un ragazzo non c’è più e la sorella di 15 anni è ricoverata in gravissime condizioni al Santa Corona. Entrambi sono stati investiti da un tir proprio lungo la strada che stavano percorrendo per arrivare in classe. Siamo sgomenti e ci auguriamo che vengano chiarite al più presto la dinamica e la responsabilità di questa immane tragedia. Ai familiari le più sentite condoglianze, una preghiera per la ragazza che lotta tra la vita e la morte».
Così l’assessore alla Scuola di Regione Liguria, Simona Ferro, in merito ai tragici fatti verificatisi questa mattina a Sanremo.
Arrestato per omicidio stradale
Nel frattempo, le autorità hanno arrestato l'autista dell'autoarticolato con l'accusa di omicidio stradale. L'uomo, straniero, ha dichiarato di non essersi accorto di nulla e di aver proseguito la corsa verso l'azienda in Valle Armea verso la quale stava trasportando merci e dove è stato bloccato dalla Polizia Locale