Apre la nuova barriera autostradale dell'A10, ci sarà anche il telepedaggio europeo
Sarà operativa a partire, dalle 22 di giovedì 29 febbraio, la nuova barriera autostradale dell’A10 a Ventimiglia
Sarà operativa a partire, dalle 22 di giovedì 29 febbraio, la nuova barriera autostradale dell’A10 a Ventimiglia. La barriera, che in questa fase raggiungerà il 75 per cento della propria funzionalità massima con diciassette piste in esercizio, presenta importanti migliorie tecnologiche e l’attivazione del telepedaggio europeo che consentirà di aumentare la velocità delle transazioni e, conseguentemente, il deflusso dei veicoli.
L’utenza proveniente dalla Francia provvista di telepedaggio
dovrà utilizzare le nuove piste dedicate contraddistinte con apposita segnaletica e successivamente attraversare i varchi della barriera dismessa, non più funzionanti; mentre l’utenza sprovvista di telepedaggio dovrà ritirare il biglietto presso le nuove piste di esazione e successivamente attraversare i varchi della barriera dismessa, senza necessità di arrestarsi su queste ultime. La viabilità diretta da Genova per Ventimiglia; da Ventimiglia per la Francia o per Genova non subirà invece, in questa fase lavorativa, alcuna modifica rispetto alla configurazione attuale.
Le operazioni di demolizione della vecchia barriera
e l’adeguamento delle quote della pavimentazione del piazzale lato est inizieranno nei prossimi giorni e termineranno entro il mese di giugno 2024.
Fino al termine dei lavori di demolizione, l’utenza proveniente da Genova e diretta in Francia dovrà oltrepassare la barriera dismessa - che risulterà completamente inattiva - senza necessità di arrestarsi e raggiungere le nuove piste di esazione dove potrà procedere al pagamento del pedaggio.
Il completamento dei lavori sulla nuova barriera
è previsto entro aprile 2025. A far data da allora, le piste in esercizio diventeranno 23, una in più rispetto alla somma delle piste ante intervento presenti sulla barriera di confine e sul casello di Ventimiglia.
L’investimento complessivo di Autostrada dei Fiori è pari a circa 50 milioni di euro e comprende: la sostituzione delle precedenti strutture di esazione ormai obsolete e la razionalizzazione del sistema attualmente previsto su due barriere distinte (casello e barriera); la riorganizzazione dei collegamenti funzionali delle aree dell’autoporto; la riqualificazione sotto il profilo ambientale e paesaggistico del sito; la realizzazione di parcheggi di interscambio per gli utenti autostradali; la realizzazione di un nuovo canale di raccolta e smaltimento delle acque sino al fiume Roja per superare le storiche criticità idrauliche che interessano il rio Peidaigo
Fabrizio Tenerelli