Tragedia a Bussana, Fellegara: "Ci vogliono proposte concrete e subito realizzabili per la sicurezza dei ragazzi"
"Devo dire che chiamare campus un area industriale è un esercizio di fantasia"
A pochi giorni dell'immenso tragedia che ha colpito la famiglia di Mohtadi e Manar Doukhani e tutta la comunità scolastica , dopo aver tenuto un profilo di doveroso silenzio e di rispetto il candidato sindaco Fulvio Fellegara esterna alcune riflessioni. "Non è il mio compito cercare responsabilità, se ci sono dal punto di vista amministrativo o altre ci penserà la magistratura. Dobbiamo invece pensare all'immediato futuro e mettere in campo proposte concrete e subito realizzabili. Penso alla necessità di vigili sulla Aurelia in entrata ed uscita ed anche alle fermate bus (tutte) davanti all'entrata della scuola".
Pensando poi in generale devo dire che chiamare campus un area industriale è un esercizio di fantasia. Avete mai visto i veri campus in Francia o in America? Aree integrate nella città, con tanto verde, zone per studiare, servizi, biblioteche, bar ,mensa. E tutto intorno normalmente si sviluppa l'area urbana dedicata ai ragazzi (locali ecc). Qui niente di tutto questo.
Inoltre l'area sportiva è di continuo allagata dalle piogge. Gli spogliatoi sono accessibili a tutti ed essendo zona di lavoro girano molte persone. Le ragazzine che fanno sport quando vanno a cambiarsi rischiano di trovare chiunque.
Se questo è il futuro che offriamo ai nostri ragazzi va ripensato seriamente:
Due circuiti alternativi per i mezzi da lavoro e gli studenti (era uno degli impegni di 5 anni fa ma non è stato realizzato e la viabilità interna al mercato è promiscua: i camion Amaie e floricoli passano davanti all'entrata della scuola).
Serve riorganizzare gli spazi e inserire servizi e rendere la struttura più accogliente. Gli asfalti intorno sono degradati e pericolosi per i ragazzi che arrivano in scooter. L'intera area la sera è poco illuminata. L'elenco potrebbe continuare.
Quando dico che bisogna tornare a mettere al centro le persone comuni e occuparsi delle aree periferiche intendo proprio questo. Sono tutti gli aspetti complementari che rendono migliore la qualità della vita. Ancora una volta dobbiamo rilevare come a Sanremo vengano a mancare: attenzione e manutenzione devono tornare al centro della cultura amministrativa.