Le imprese per Sanremo presentano la candidatura di Alessio Graglia

“Abbiamo scelto Rolando, perché in città c’è voglia di cambiare rispetto all’attuale amministrazione comunale e secondo noi rappresenta cambiamento per Sanremo”.

Lo ha detto Maurizio Pinto, presidente di Imprese per Sanremo

che nel pomeriggio alla Federazione operaia sanremese ha presentato il programma elettorale dell’associazione, che alle Comunali di giugno appoggia la candidatura del ristoratore e vicepresidente Alessio Graglia, di 46 anni, come indipendente, in lista con la Lega. Oltre al candidato sindaco Gianni Rolando, erano presenti, tra gli altri, anche il segretario provinciale della Lega Antonio Federico e il vicepresidente di Regione Liguria, Alessandro Piana.

“Si tratta di una associazione apartitica formata da commercianti, imprenditori, liberi professionisti, artigiani e dipendenti - spiega il presidente Maurizio Pinto - ma anche da semplici pensionati e liberi cittadini che, prevalentemente, non hanno nulla a che fare con persone che negli ultimi anni hanno rivestito cariche politiche ed amministrative nella nostra città”.

Non è di destra né di sinistra

“Non è schierata con nessuna delle lobby cittadine, non fa parte di associazioni di categoria, ma nasce con lo scopo e la prerogativa  di portare delle idee per far rinascere la città di Sanremo dopo la cattiva amministrazione comunale che c’è negli ultimi anni”. Graglia è alla seconda esperienza politica, dopo una precedente candidatura sempre al fianco della Lega.

Prosegue Pinto: “Non chiudiamo le porte in faccia a nessuno a priori e abbiamo il desiderio di confrontarci con tutti. Abbiamo inizialmente stilato 13 punti per la città che vorremmo, per la futura Sanremo. Siamo aperti al dialogo e siamo disponibili ad ascoltare i consigli e ad apportare modifiche per ampliare il programma di idee, in modo tale da poter avere una proposta ancora migliore e più ampia per la nostra città".

"Imprese per Sanremo è convinta che si possa fare molto meglio di ciò che è stato fatto finora e che si possa migliorare la città sotto tantissimi aspetti; dal  metodo per la raccolta dei rifiuti, che crea e provoca attualmente degrado e sporcizia in città, al problema dei parcheggi, dalla caotica viabilità, all’arredo urbano, dalla pulizia di strade e marciapiedi, ad una corretta ed ampia programmazione del calendario di eventi turistici che ad oggi è stata insoddisfacente e che finalmente riporti in città un certo tipo di turismo che Sanremo merita, d’élite”.

I tredici punti  "per far rifiorire Sanremo"

1- Sicurezza: una delle priorità per la città

Una città sicura è una città vivibile e soprattutto appetibile dal punto di vista turistico. Negli ultimi anni le zone più centrali di Sanremo sono divenute autentiche “aree franche” in cui prolifera la delinquenza, lo spaccio e il bivacco di clandestini extracomunitari e barboni. Pensiamo a Piazza Colombo, a Piazza Eroi Sanremesi ma non solo, ad alcune zone della ciclabile, a via Martiri a via Pietro Agosti, a Corso Garibaldi e alla zona del porto. 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗦𝗮𝗻𝗿𝗲𝗺𝗼 pretende che vi siano controlli continui sul territorio da parte delle forze dell’ordine e presidi, atti a tutelare residenti e turisti.

La città deve trasmettere ed infondere sicurezza a tutti. 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗦𝗮𝗻𝗿𝗲𝗺𝗼 pretende l’ applicazione rigorosa delle leggi riguardanti l'accattonaggio e la criminalità diffusa per mezzo del corpo dei Vigili Urbani, che dovranno necessariamente privilegiare questa attività rispetto alla continua caccia alle macchine in sosta vietata, alla verifica di ipotetiche "infrazioni" stradali o di violazioni riguardanti i dehor e gli spazi concessi a commercianti e residenti, che devono sottostare rigorosamente a regolamenti comunali totalmente da rivedere.

2- La raccolta dei rifiuti, un metodo completamente sbagliato e una città sempre più degradata

Sanremo è sempre più sporca, sempre più degradata e sempre più decadente. Questo è ciò che pensa quasi il 90% degli abitanti della nostra città, mentre l’altro 10% si affanna falsamente per cercare di convincervi del contrario. Corso Garibaldi in particolare è diventata la via più squallida e degradata di Sanremo a detta di tutti i suoi residenti. Quella che era in passato una delle vie più belle nel cuore di Sanremo nonché la porta d’ingresso alla piazza principale della città, ora è costantemente popolata da clochard, da spacciatori, da extracomunitari, da ubriaconi, da molestatori seriali ed è piena di spazzatura ad ogni angolo della strada.

Una via che è divenuta anche molto pericolosa sia per i turisti che per i residenti. Situazione quasi analoga in Piazza Colombo.
Il metodo di raccolta per i rifiuti adottato dalla vigente amministrazione comunale si è dimostrato un fallimento totale. L’eliminazione dei vecchi cassonetti per gettare i rifiuti, e soprattutto le limitazioni attuali che ci sono nel poterli gettare nei piccoli e pochissimi bidoncini presenti in città, generano e creano degrado.

Non è possibile assistere a certe scene negli ultimi anni come allegre compagnie di gabbiani che, beccando i sacchetti
intorno ai bidoni, spargono spazzatura di ogni genere ovunque per terra, creando un degrado paragonabile alle più note bidonville internazionali. Un sistema di raccolta completamente sbagliato da cambiare immediatamente.

𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗦𝗮𝗻𝗿𝗲𝗺𝗼 propone la raccolta differenziata attraverso l'installazione di cassonetti interrati (eliminazione del sistema "porta a porta") per ciascuna tipologia di rifiuto, con riciclaggio garantito e con destinazione al cittadino di una percentuale in denaro commisurata alla quantità di prodotti e materiali di riciclo realizzati. Riduzione del tributo TARI, eliminazione di sanzioni e vessazione ai danni dei cittadini attraverso inutili controlli, assurde regole e stupidi orari da seguire, che impediscono di liberarsi della spazzatura in maniera autonoma e che limitano la libertà di ogni cittadino. Gettare la spazzatura deve tornare ad essere un gesto civile, semplice e quotidiano.

3- Viabilità parcheggi: una città caotica in cui regna perennemente il caos

Sanremo è una città che sfiora i 60.000 abitanti ma è considerata dalla quasi totalità dei residenti e dei turisti che ci sono
stati, una città caotica, in cui regna un caos costante e in cui trovare un parcheggio è praticamente impossibile. Siamo consapevoli che la conformazione urbanistica della città non aiuta avendo soltanto due strade di scorrimento da ponente a levante, via Nino Bixio a senso unico e via Roma a doppio senso. Proprio per questo servono soluzioni valide sia per i residenti che per i turisti.
A tal proposito noi abbiamo pensato a due aree in cui creare parcheggi gratuiti per tutti.

La prima area è da individuare nella zona di Pian di Poma e la seconda invece nella zona del mercato dei fiori. In quale maniera pensiamo di poter creare un valido servizio a residenti e turisti che arrivano a Sanremo? Semplice, basta creare un servizio continuo di bus-navetta-trenino che, attraversando quotidianamente la pista ciclabile con un servizio che va dalle ore 8:00 del mattino fino alle ore 21:00 alla sera, trasporti gratuitamente e continuamente, con opportune fermate, i cittadini dai parcheggi al centro della città.

Questo non soltanto risolverebbe moltissimi dei problemi legati alla viabilità e al traffico, ma sarebbe un vero e proprio fiore all’occhiello che qualsiasi città turistica siamo sicuri ci copierebbe. Inoltre 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗦𝗮𝗻𝗿𝗲𝗺𝗼 propone anche l’affiancamento dei parcheggi a pagamento con parcheggi gratuiti (Strisce blu, niente multa se vicino non ci sono posti gratuiti.

- Strisce blu illegali se non ci sono posti gratis nelle vicinanze: la Cassazione assesta un altro bel colpo alle ‘casse’ dei Comuni che, tramite le multe per divieto di sosta e le multe per sosta eccedente il tagliandino nelle strisce blu, hanno un’entrata fissa e sicura a bilancio. Da ora, infatti, sarà molto più facile chiedere l’annullamento della multa.

Cos’è successo? Semplice: la Cassazione ha stabilito che se il Comune non dimostra l’esistenza di aree a sosta gratuita nei pressi di quelle a pagamento, la contravvenzione può essere annullata dall’autorità giudiziaria. Si tratta di quanto inscritto nell’ordinanza n. 18575 della Suprema Corte di Cassazione uscita lo scorso 3 settembre.
https://www.leggioggi.it/strisce- blu-niente-multa-se-vicino-non-ci-posti-gratuiti/).

4- Le autostrade, flagello turistico per la città di Sanremo

Diciamocelo chiaramente: chi negli ultimi cinque anni non ha proferito ingiurie e sproloqui vari verso questi criminali legalizzati che hanno creato disagi e danni incalcolabili al turismo di Sanremo? Stiamo parlando ovviamente di autostrade per l’Italia che da anni flagellano il turismo della nostra città.

Quante volte abbiamo sentito conoscenti, amici o semplicemente letto qualche post sui social di turisti che minacciano giustamente di non mettere più piede nella nostra città a causa delle ore di coda che si sono fatti per tutti i cantieri che hanno incontrato lungo la vergognosa A10 venendo dal Piemonte dalla Lombardia o da altre regioni limitrofe? Cantieri infiniti e code, code e cantieri infiniti, questo è lo scenario squallido che si trovano dinnanzi i pochi turisti coraggiosi e temerari che decidono di mettersi in viaggio verso Sanremo.

“Se decidi di andare a Sanremo sai quando parti ma non sai mai quando arrivi!” Quante volte purtroppo abbiamo udito questa frase? Adesso basta, è ora di finirla. Noi crediamo che sia giunto il momento di alzare veramente la voce contro questi delinquenti
che ci danneggiano da anni. Ma che cosa si può fare realmente? Noi crediamo che qualcosa si possa fare. Innanzitutto pretendere che durante le giornate più calde da cosiddetto “bollino rosso estivo” e soprattutto durante i ponti primaverili, la ricorrenza dei santi, e durante le festività natalizie

5- Vengamo rimossi tutti i cantieri sull'A10

al fine di non creare più disagi agli automobilisti che si mettono in marcia verso la nostra città. Secondariamente pretendere che, attraverso la Regione Liguria, vengano applicate scontistiche importanti sui pedaggi autostradali a causa dei disservizi che vengono creati ai viaggiatori. Scambi e restringimenti di carreggiata, uscite obbligatorie serali, chiusure di ampi tratti in determinati orari…basta, basta, basta.
Non è più possibile tollerare tutto ciò oltre modo. L’attuale amministrazione comunale non ha mai preso posizione a dovere in questo senso, una situazione per noi inconcepibile davvero. Autostrade per l’Italia non fornisce un servizio ma anzi, crea appunto un continuo e perenne disservizio ai cittadini e dunque ciò che pretende in termini economici di pedaggio non gli è affatto dovuto.
Questo è ciò che bisogna far arrivare alle orecchie degli amministratori.

5- Tasse di soggiorno, sanzioni amministrative e stradali

Ve lo siete mai chiesto? Noo? Bene, lo facciamo noi...
Dove vanno a finire i soldi delle tasse di soggiorno che i turisti pagano durante l’anno e che il Comune di Sanremo raccoglie dagli alberghi? E quelli delle sanzioni amministrative/stradali? Questi soldi servono per fare cassa oppure vengono reinvestiti nel settore del turismo? È giunto il momento di vederci chiaro, visto che il Governo non controlla praticamente nessun Comune, e capire davvero che fine fanno tutti questi soldi.

Parte di questi soldi naturalmente deve servire per le opere pubbliche, per la sicurezza e per tutto ciò di cui una città ha
bisogno e deve fare per tutelare i propri cittadini. 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗦𝗮𝗻𝗿𝗲𝗺𝗼 crede che una buona fetta di questi soldi vada investito nel settore turistico e propone anche che vengano impiegati una parte degli introiti provenienti dalla Casa da gioco sanremese ad indigenti e famiglie (es. mensa pubblica ed asili), oltre che l'erogazione dei vari servizi (manutenzione strade e giardini, valorizzazione del centro storico e delle aree degradate nei diversi quartieri).

6- Calendzario eventi e programmazione turistica

Per tentare di far rifiorire la città di Sanremo e soprattutto per riportare nella nostra città un turismo di alto livello, a differenza di quello degli ultimi anni, bisogna necessariamente passare attraverso una seria, attenta e mirata programmazione turistica, che contempli un ricco calendario di eventi ed attrazioni turistiche.

La parola d’ordine infatti è esattamente questa: PROGRAMMAZIONE, e non IMPROVVISAZIONE, quella che c’è
stata durante l’amministrazione Biancheri. Sanremo DEVE tornare ad essere ATTRATTIVA per i turisti, come lo era un tempo.
Per far ciò è fondamentale pubblicizzare, attraverso strumenti moderni quali i social e la rete, il calendario degli eventi e delle manifestazioni, non soltanto ed esclusivamente nella nostra regione, la Liguria, ma in tutte le regioni d’Italia, e ovviamente anche nella vicina Francia, in Svizzera e in tutti quelli Stati Europei che negli anni passati hanno rappresentato un grande bacino d’utenza turistico per la nostra città.

Bisogna ricreare quell’appeal che il nome di Sanremo aveva un tempo e per farlo servono competenze adeguate, ambizione, organizzazione e volontà. Certo non si può pensare di realizzare grandi eventi con poca disponibilità economica, ma noi siamo certi che si possa fare molto meglio di ciò che si è fatto finora. Sanremo a livello di “brand” non ha certo nulla da invidiare ad altre località turistiche famose in Italia, che a differenza nostra però offrono molto di più ai turisti. Il clima, la location strategica vicino alla Costa Azzurra, le bellezze del suo entroterra, la sua gastronomia ricca, Sanremo ha tutto per tornare ad essere quella di un tempo.

7 - Le famiglie e i bambini

Da sempre le famiglie con i bambini, nei periodi di vacanza o nei week-end, si muovono alla volta di mete turistiche che dispongono di strutture ricreative atte a soddisfare le loro esigenze ed i loro bisogni. Con il passare del tempo, soprattutto negli ultimi anni in particolare, le città che vanno per la maggiore dal punto di vista turistico sono quelle che offrono i maggiori servizi sotto questo punto di vista.

Pensiamo in questo caso, tanto per citarne alcune, alle regine italiane delle città turistiche per antonomasia, e cioè a Rimini e Riccione. Le due cittadine romagnole, infatti, nel tempo sono divenute mete turistiche ideali non soltanto per i più giovani o per i single, ma proprio per le famiglie, tanti e quanti sono i servizi che offrono in questa direzione. Ed allora ecco che anche in questo caso ci siamo chiesti che cosa realmente offriva attualmente Sanremo per le famiglie. La risposta è purtroppo poco o nulla.

L’importanza che rivestono, e che generano a livello di indotto economico/ commerciale, le famiglie che vengono in
vacanza nella nostra città è assolutamente primario. Lontani da casa hanno bisogno di tutto ovviamente, soprattutto di servizi adeguati e di intrattenimenti adeguati. E in questo senso che pensiamo sia giusto ampliare considerevolmente l’offerta che la nostra città deve proporre per i bambini e le famiglie.

Pensiamo in particolare ad un vero e proprio Luna Park estivo, a spettacoli all’aperto, a teatrini, a gonfiabili e giochi vari.
A nostro avviso la location ideale deve necessariamente essere a pochi passi dal centro cittadino, e cioè nella zona compresa tra Piazzale Pian Di Nave e il Porto Vecchio, assolutamente non in periferia, o in aree scomode e fuori mano tipo Pian di Poma, in cui invece abbiamo studiato altri piani da realizzare.

8- Le esigenze dei commercianti

Quali sono le esigenze di un’impresa? Il Comune di Sanremo se lo è mai chiesto? L’amministrazione comunale vigente ha mai provato ad ascoltare cosa pensano i commercianti? A nostro avviso una città turistica non può non avere un filo diretto tra l’amministrazione comunale e le attività commerciali. Noi proponiamo di creare un vero e proprio comitato del commercio cittadino, che non c’entra assolutamente nulla con le associazioni di categoria, con Confcommercio o Confesercenti che siano, associazioni di sistema che nel corso degli ultimi anni non hanno mai fatto nulla per tutelare e difendere le imprese e le attività commerciali, ma anzi, le hanno palesemente ed indiscutibilmente danneggiate con il loro operato.

Quale sarebbe la funzione di questo comitato? Per quale motivo serve un dialogo tra Comune ed attività commerciali? Semplice, per definire insieme la strategia turistica migliore da adattare in città. Per quale motivo il Comune deve decidere arbitrariamente in quali zone fare le isole pedonali, creare eventi, manifestazioni e qualsiasi tipo di attività atte a portare turismo in città? Non sarebbe meglio se avessero voce in capitolo anche i commercianti e potessero indicare all’amministrazione comunale quali sono le iniziative migliori da fare e dove farle? A nostro avviso si! Dialogo  DIALOGO, questo dovrebbe essere l’imperativo categorico tra commercianti ed amministratori.

9- Riqualificazione del verde urbana

𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗦𝗮𝗻𝗿𝗲𝗺𝗼 crede fermamente che la città vada curata e debba essere sempre pulita. Ecco perché proponiamo la riqualificazione del verde urbano con messa a dimora di alberi e piante adatte al clima sanremese (no palme), utili alla produzione di ombra e ossigeno con la creazione di nuove aiuole e giardini. Per avere una città sempre in ordine e turisticamente “presentabile” riteniamo sia fondamentale, da una parte mantenere puliti gli spazi pubblici tramite l’assunzione di personale ad hoc, dall’altra bonificare le aree degradate come ad esempio i parcheggi dell’ex stazione.

10- Lo sport

Altro tema a nostro avviso importantissimo riguarda quello legato allo sport. Soprattutto nel periodo estivo (ma non solo) la città di Sanremo dovrebbe presentare un calendario di eventi sportivi degno di nota. Anche in questo caso ovviamente la cosa a nostro avviso fondamentale sarebbe la programmazione lo sviluppo e la sponsorizzazione di tornei sportivi che portino nomi di prestigio nella nostra città. Ve lo ricordate ad esempio il vecchio torneo calcistico internazionale organizzato dalla Carlin
Boys?

Ripartiamo da lì e riportiamo a Sanremo una grande manifestazione calcistica per i giovani, invitando a partecipare al Comunale di Sanremo tutti i migliori vivai italiani del settore giovanile e i club più blasonati europei: dal Bayern di Monaco al Borussia Dortmund, dal Real Madrid al Barcellona, il Lione, il Marsiglia, l’Ajax, il Psv di Eindhoven, il Manchester United, il Liverpool,
L’Arsenal, il Benfica, il Porto, solo per citarne alcune.

Quello tra sport e turismo a nostro avviso è un connubio perfetto e manifestazioni del genere darebbero nuovo lustro alla nostra città. Ma anche in questo caso non ci fermiamo certo qui con quanto andremo a realizzare… Pensiamo a sport emergenti quale il Padel, il Beach soccer, il Beach volley, il sempre amatissimo tennis, il rally abbandonato. Organizziamo eventi e tornei di continuo per portare sempre nuova linfa economica alla città. Questo a nostro avviso e ciò che è una città turistica hai il dovere di fare!

11- Attività commerciali

In ogni vera cittadina turistica, nei mesi di Giugno, Luglio ed Agosto, le attività commerciali del centro cittadino sono sempre aperte, anche alla sera. Bisogna necessariamente esortare i commercianti ad aprire le proprie attività anche di sera. Ciò porterebbe sicuramente un maggiore afflusso di gente per le vie della città, rendendo la città molto più viva e soprattutto permetterebbe ai turisti di poter fare shopping anche alla sera.

Una città turistica NON PUÒ avere i negozi chiusi alla sera. Gli esempi che potremmo fare sono molteplici; si va dalle regioni del Nord Italia, al Veneto, alla Romagna, alla Toscana, alla Campania e soprattutto a tutto il Sud Italia, isole comprese. Convincere gli scettici a credere nel progetto, questo tenteremo di fare. Non siamo sicuri, ma certi del giovamento che ne trarrebbero a livello economico.

Naturalmente questa iniziativa dovrebbe coinvolgere tutte le attività del centro cittadino perché solo in questa maniera i residenti e i turisti sarebbero a loro volta incentivati ad uscire e a girare per la città con la possibilità di fare acquisti. Oggi le piccole attività sono quotidianamente minacciate dai giganti dell'e-commerce, aperti 7 giorni su 7, 24 ore su 24, per 365 giorni all'anno.

Questi colossi erodono costantemente quote di mercato alle attività del territorio, molto spesso pagando imposte bassissime e nemmeno in Italia. Quale migliore occasione, quindi per dare nuovo slancio al commercio cittadino, illuminando piazze strade e vie con le luci dei negozi aperti anche a tarda sera, offrendo prodotti del territorio e manifatture, proprio nell'orario in cui i turisti in primis sono maggiormente rilassati e disposti a spendere?

12- Sanremo città della musica?

Il nome di Sanremo è conosciuto in tutto il mondo fondamentalmente per tre cose: il clima, i fiori e le canzoni. Sanremo è la capitale italiana della musica, Sanremo è città della musica! E allora facciamo in modo che lo sia per davvero! Sfruttando il suo indiscusso blasone nel mondo bisogna necessariamente creare tutto l’anno eventi collaterali legati alla musica, anche se di minore entità, in città.

Per quale motivo ci chiediamo da tempo non si può ripetere una sorta di Festival anche in piena estate? Immaginatevi quanto sarebbe bello se anche nei mesi di Luglio o Agosto numerosi artisti e cantanti, ma anche comici piuttosto che intrattenitori e ospiti vari, si esibissero in un vero e proprio teatro all’aperto. Non sarebbe soltanto una grande attrazione turistica, ma di ciò ne gioverebbe tutto il commercio cittadino: dai bar ai ristoranti, dagli alberghi a tutti gli esercizi commerciali della città.

E dunque, per quale motivo non provare a farlo? Ma le nostre idee non si fermano certo qui… Ciò che abbiamo in mente sarebbe quello di proporre ogni 15 giorni, sempre nei mesi di Luglio e Agosto, quattro grandi serate a tema, coinvolgendo tutti i commercianti e tutte le attività del centro città a tenere aperto fino alle 24:00 non stop; musica dal vivo, Dj-set o intrattenimento
vario, tutto questo per creare una sorta di clima “vacanziero” per le vie della città ed attrarre i turisti a venire a Sanremo in queste serate. Infine una cosa per noi a dir poco fondamentale per riportare il vero turismo a Sanremo.

Modificare drasticamente l’ordinanza comunale che vige in questo momento, che impedisce ai locali, i bar e i ristoranti di fare musica in una certa maniera. Basta restrizioni e sanzioni! Sanremo è la capitale italiana della musica, una città in cui turisti e residenti si divertono, sempre nel rispetto di chi ci vive naturalmente.

13- Sanremo città che tutela la salute, i diritti, il lavoro e la libertà di ogni cittadino

Tutti quanti hanno negli occhi ma soprattutto nella mente, i soprusi, le vessazioni, le discriminazioni, le illegittime limitazioni a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni. 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗦𝗮𝗻𝗿𝗲𝗺𝗼 crede che sia fondamentale chiarire fin dal principio che certe situazioni non si verifichino mai più.

Ciò in base alle prerogative del Sindaco in ordine alla tutela della salute dei suoi cittadini. Il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio e il consiglio comunale condivide questa responsabilità.
https://saluteugualepertuttis.org/2021/10/10/i-poteri-dei-sindaci-per-la-sanita/
Dichiarare la città di Sanremo Comune "NO 5G" e "NO Città da 15 minuti".

NO ASSOLUTO all’uso massivo di autovelox con limitazioni assurde alla circolazione e il solo fine di fare cassa.
NO ASSOLUTO a quanto sta avvenendo in altri comuni italiani, con limiti di velocità a 30km/h. per fantomatici motivi legati al clima. SI alla tutela e al diritto al lavoro delle attività commerciali. Applicazione delle leggi internazionali (es. "Convenzione di Oviedo", "CEDU" e "Trattato di Nizza") sul rispetto della dignità umana, in ordine alla salute, con la cancellazione definitiva di obblighi inerenti a restrizioni nei movimenti.

Utilizzo dei Vigili Urbani per il rispetto delle leggi, anche di pubblica sicurezza: no pertanto al travisamento del volto per mezzo dell’uso di mascherine. Collaborazioni con gli Istituti di ogni ordine e grado al fine di informare studenti, genitori, insegnanti e
dirigenti sulla necessità di applicare la "Legge Poletti" (divieto del Wi-Fi) e di sistemi simili all'interno di scuole, ospedali, uffici pubblici etc.

Fabrizio Tenerelli