Beatrice Finamore la più giovane candidata alle amministrative di Sanremo

La 19enne figlia di Fabio Finamore in corsa tra le fila della Lega

Beatrice Finamore candidata con la Lega

Tra i nomi circolati fino ad ora, si annuncia come la più giovane candidata in corsa alle prossime elezioni. Si tratta di Beatrice Finamore, 19 anni, “figlia d’arte”, il papà è stato consigliere comunale (con Forza Italia) e poi presidente di Amaie durante l’amministrazione Borea. Studentessa all’ultimo anno del Liceo Classico Cassini, il suo è uno dei primi nomi ufficializzati dalla Lega per le elezioni di Sanremo.

Beatrice, come è nata l’idea di buttarsi in politica?
«L’idea è nata dalla volontà di portare un contributo concreto alla mia città, naturalmente prestando particolare attenzione alle esigenze della mia generazione».
Perché la Lega?
«Sono orientata al centro destra e mi riconosco in molti valori e principi della Lega, soprattutto in tema di sicurezza, giustizia ed economia».
Anche a scuola si è impegnata nelle elezioni studentesche?
«Non mi sono mai cimentata nelle elezioni studentesche, ma ho partecipato con entusiasmo all’attività redazionale della testata giornalistica del liceo Cassini. Abbiamo approfondito diversi temi di attualità, intervistando diversi politici che ci hanno illustrato la loro esperienza e la loro attività. Questa esperienza ha rafforzato ancora di più l’interesse per la politica attiva».
Quali sono le priorità per Sanremo di una giovane studentessa di 19 anni? Se entrasse in consiglio quali battaglie porterebbe avanti?
«Sanremo è una bellissima città con un potenziale enorme spesso non sfruttato .Le battaglie che mi stanno più a cuore sono quelle della scuola , della sicurezza della pulizia e del turismo. Recentemente (lunedì 26 febbraio) alcune aule del plesso della scuola dove mi trovo, ovvero Villa Magnolie, a causa delle pioggie intense si sono allagate. Io e altri miei compagni siamo usciti per protestare. La palestra e diversi bagni sono spesso inagibili. Ordine e pulizia della città sia in centro che in periferia andrebbero sicuramente migliorate».
Dopo il diploma cosa farà?
«Sicuramente l’università, con un indirizzo che mi dia le competenze per occuparmi di turismo e luxury management. A livello turistico, attraverso studi mirati con l’aiuto del web (hastag, like, social media, etc) è possibile capire come Sanremo è percepita dai turisti e quali sono le loro esigenze e priorità. In generale bisognerebbe attirare investitori stranieri e migliorare la qualità dei servizi. E poi si dovrebbe istituire in comune un ufficio apposito per sfruttare al meglio i contributi europei e dialogare con potenziali investitori italiani e stranieri».
Papà come ha preso la sua decisione di candidarsi?
«Mio padre è contento, anche se mi ha ricordato che quest’anno la priorità è l’esame di maturità».