Camera dei Deputati approva convenzione Italia-Principato di Monaco sul telelavoro
“Una convenzione fondamentale per i tanti lavoratori transfrontalieri e per le aziende monegasche che applicano il telelavoro"
La Camera dei Deputati ha approvato ieri l’emendamento numero 1 alla convenzione generale di sicurezza sociale tra la Repubblica italiana e il Principato di Monaco, stipulata il 12 febbraio 1982, meglio conosciuto come accordo sul telelavoro. Lo comunica Confindustria Imperia, esprimendo soddisfazione per il traguardo raggiunto.
“Una convenzione fondamentale per i tanti lavoratori transfrontalieri e per le aziende monegasche che applicano il telelavoro – afferma il direttore di Confindustria Imperia, Paolo Della Pietra -. È stato un percorso lungo, iniziato nel 2020, nel quale la nostra associazione ha lavorato in prima linea, su richiesta diretta del Principato di Monaco”.
Un iter che ha coinvolto anche il past president nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia
“impegnato in prima persona per raggiungere questo obiettivo. Ringraziamo il Governo monegasco e quello italiano per la proficua collaborazione, che rafforza il legame tra il Ponente ligure e il Principato di Monaco”.
L’emendamento alla Convenzione consente ai lavoratori da remoto
residenti in Italia di essere soggetti alla legislazione sociale monegasca, durante tutto il periodo della loro attività per conto di un’impresa presente sul territorio del Principato e viceversa.
Da parte italiana, l’approvazione della modifica appare importante perché, in caso contrario, le aziende monegasche avrebbero un aggravio amministrativo per la gestione dei contributi previdenziali, che potrebbe indurle a scoraggiare il ricorso al telelavoro o l’impiego di personale italiano.