lo scontro sale di tono

Scontro Rolando-Mager. Dopo l'attacco dell'avvocato, la rappresaglia dell'ingegnere: "Incoerenti"

Nel mirino la candidatura con Anima di Desirée Negri, referente provinciale di Azione di Calenda e la proposta di istituire le Circoscrizioni: "Che non si possono fare" attacca Rolando

Scontro Rolando-Mager. Dopo l'attacco dell'avvocato, la rappresaglia dell'ingegnere: "Incoerenti"
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La “libertà” di essere incoerenti. L'ultima offensiva del comitato elettorale di Gianni Rolando conro il rivale Alessandro Mager (che lo aveva attaccato per l'appoggio di Imprese per Sanremo di Maurizio Pinto) è arrivata in serata e punta a enfatizzare la presenza di candidati con incarichi di partito nelle liste del candidato civico e a stigmatizzare la proposta - arrivata oggi con la presentazione di Anima - di istituire nuovamente le Circoscrizioni. "Le circoscrizioni sono facoltative in città con popolazione compresa tra 100 e 250 mila abitanti". Quindi a Sanremo non sono previste dalla legge, sottolinea lo staff di Rolando.

Il comunicato del comitato di Gianni Rolando

“Il candidato Mager, da mesi, si professa un uomo libero, lontano dai partiti. Non solo lui, ma anche una serie di sostenitori, che per anni hanno militato e rivestito incarichi in essi. Poi, improvvisamente, incassa l’appoggio del Presidente Toti e del “mondo arancione”, come direbbe  il candidato “spin off” di Forza Italia, che è un movimento politico di cui il leader indiscusso è proprio Giovanni Toti e fa parte del partito politico “Noi Moderati”. Quindi,  la “libertà”, che tanto sbandiera, viene messa in discussione proprio per avere un contatto diretto con la Regione, nonostante nella visione, apparentemente “ultracivica” del candidato Mager, Sanremo sarebbe un’isola autarchica, che non avrebbe bisogno di contatti a Genova  o a Roma. Anzi avere rapporti diretti e personali con senatori, vice ministri e assessori regionali, se non rigorosamente arancioni, viene travisata come sudditanza e non come opportunità per la crescita di Sanremo, e garanzia per la realizzazione delle grandi opere in programma. Inoltre, tra le fila dei suoi candidati, troviamo Desirèe Negri, segretaria provinciale di Azione, già candidata alle ultime elezioni politiche. Insomma, tra il candidato Mager ed i partiti c’è un rapporto di amore e odio, a seconda della circostanza.

Libertà, significherebbe anche professarsi in continuità con l’amministrazione Biancheri, ma non perdere occasione di criticarne l’operato: dall’igiene urbana, al sistema di raccolta rifiuti, alla condizione delle strade, senza dimenticare il titolo emblematico della visita a San Romolo, peraltro in compagnia di un assessore uscente, in cui sosteneva non fosse possibile non fare visita alla frazione per cinque anni! In questo caso appare indeciso: Biancheri è un eroe, e il candidato sindaco ne proseguirà fedelmente l’attività amministrativa, o Biancheri non ha amministrato nel migliori dei modi? La risposta è semplice: la versione cambia in funzione dell’elettorato potenziale che si trova di fronte. Per quanto concerne il programma, ha un manager per ogni occasione, con particolare autocompiacimento, se può spendere le skill in lingua rigorosamente inglese. La domanda è: chi pagherà tutti questi CEO? Ma soprattutto, come abbiamo fatto fino ad ora senza! Notizia di oggi, breaking news! Il candidato Mager, si è preso la libertà, di mettere in programma la reintroduzione delle circoscrizioni comunali. Ci dispiace deluderlo, ma secondo l’articolo 17 del Testo Unico degli Enti Locali, D.LGS. 18 agosto 2000, n. 267, le circoscrizioni sono facoltative in città con popolazione compresa tra 100 e 250 mila abitanti, inoltre la popolazione media di una circoscrizione deve avere 30 mila abitanti.

Siamo in campagna elettorale, ogni proposta per migliorare Sanremo è lodevole, ma deve innanzitutto essere giuridicamente possibile.”

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